Secondo Cointelegraph, una nuova proposta di miglioramento di Ethereum (EIP-7781) introdotta dal co-fondatore di Illyriad Games Ben Adams il 5 ottobre mira a ridurre i tempi di blocco sulla rete Ethereum del 33% e ad aumentare la capacità dei dati, aumentando così la produttività complessiva del 50%. La proposta cerca di ridurre i tempi di blocco da 12 secondi a 8 secondi, migliorare la latenza dei rollup basati e aumentare la capacità dei blob, che sono strutture dati temporanee progettate per ridurre le commissioni di rete di livello 2.

In un post del 6 ottobre su X, lo sviluppatore pseudonimo Cygaar ha descritto EIP-7781 come un passo significativo verso il miglioramento del livello di base di Ethereum, notando che gran parte dell'attenzione dello sviluppatore è stata rivolta alle reti Ethereum L2 come soluzioni di scalabilità. La proposta mira anche a distribuire l'utilizzo della larghezza di banda nel tempo, riducendo i requisiti di larghezza di banda di picco senza aumentare i conteggi individuali di blocchi o blob.

Il ricercatore della Ethereum Foundation Justin Drake ha espresso il suo supporto per EIP-7781 su GitHub, affermando che la proposta è in linea con gli obiettivi più ampi stabiliti dal co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin e da altre organizzazioni di ridimensionamento di Ethereum. Drake ha evidenziato che la riduzione dei tempi di blocco potrebbe rendere gli exchange decentralizzati come Uniswap v3 più efficienti e far risparmiare circa 100 milioni di $ in arbitraggio CEX-DEX all'anno, portando in definitiva a una migliore esecuzione per gli utenti. Ha anche osservato che la proposta migliorerebbe l'esperienza utente degli smart contract di Ethereum riducendo i tempi di conferma del 33% e attenuando il carico di picco su più slot.

Tuttavia, alcuni sviluppatori hanno sollevato preoccupazioni sul fatto che tempi di blocco più brevi potrebbero rappresentare dei rischi per gli staker solitari. La maggiore crescita dello stato di esecuzione, che si riferisce alla crescente quantità di dati sulla blockchain, richiederebbe hardware e larghezza di banda più potenti per propagare lo stato della blockchain in meno tempo. In un post del 6 ottobre su X, il partner di Cinnehaim Ventures Adam Cochran ha commentato che il nuovo EIP sembrava ragionevole per gli staker solitari fintanto che il limite di gas per blocco rimaneva invariato. Cochran ha sottolineato la necessità di test sull'hardware I/O e sui tempi di ping di ritorno dello staker per garantire che gli staker domestici non ne fossero influenzati negativamente.

I requisiti aumentati per gli staker potrebbero potenzialmente avere un impatto sugli sforzi di decentralizzazione a lungo termine di Ethereum. Questa proposta arriva poco dopo che Vitalik Buterin ha discusso la riduzione dell'importo minimo richiesto per diventare un validatore sulla rete Ethereum da 36 Ether (ETH) a 16 o 24 ETH per migliorare la sicurezza e la decentralizzazione della rete.