@Richard Teng , Sempre con gli utenti
Di recente, Binance, uno dei principali nomi nel mercato degli exchange di criptovalute, ha rivelato di aver respinto l'88% delle richieste delle Forze di difesa israeliane (IDF) di congelare gli account di utenti palestinesi e di altri, citando l'impegno a proteggere i beni e i diritti degli utenti.
Questa decisione è stata accolta con grande attenzione, dimostrando l'impegno di Binance nel bilanciare le pressioni internazionali con la tutela dei propri clienti.
Per garantire un processo equo, Nils Andersen Röed, responsabile della ricerca finanziaria globale di Binance, ha spiegato che la società non si affida esclusivamente a un metodo o a una fonte quando prende decisioni così importanti.
Al contrario, quando si trova di fronte a richieste da parte dell'IDF di congelare gli account, Binance effettua una valutazione approfondita utilizzando intelligence open source indipendente per confermare la legittimità di ogni caso.
"Ogni richiesta richiede un'indagine dettagliata sulla cronologia delle transazioni e sulle attività dell'account, assicurando che solo coloro che hanno prove conclusive di illeciti siano interessati", ha sottolineato Röed. Questo approccio meticoloso aiuta a garantire che le azioni di Binance siano sia legittime che giuste, salvaguardando i beni degli utenti che non sono coinvolti in attività illecite.
Anche il CEO di Binance, Richard Teng, si è impegnato attivamente nell'affrontare le preoccupazioni dell'opinione pubblica, in particolare le accuse circolate sui social media secondo cui la piattaforma avrebbe congelato indiscriminatamente gli account palestinesi.
Ha chiarito che dopo dettagliate revisioni interne, solo circa 230 account, circa il 12% degli oltre 1.900 esaminati, sono stati limitati a causa di connessioni con fondi illeciti. Queste azioni, ha osservato Teng, sono strettamente in linea con gli standard globali antiriciclaggio e sono intese a prevenire l'uso improprio della piattaforma per scopi illegali.
In una ferma risposta alle accuse di fine agosto 2024, Teng ha fermamente confutato le affermazioni di restrizioni generali sugli utenti palestinesi, sottolineando la natura mirata e legalmente valida delle restrizioni sugli account di Binance.
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