#降息预期提振市场 #美降息25个基点预期升温
I dati non agricoli statunitensi a settembre hanno superato significativamente le aspettative. Il numero di nuovi posti di lavoro è stato molto più elevato del previsto, il tasso di disoccupazione è sceso e la crescita dei salari ha accelerato. Questa volta i dati non agricoli non solo sono stati eccellenti, ma hanno anche rivisto i precedenti dati, fugando i dubbi sulla sua qualità. Non solo l’economia americana non sembra stia attraversando un “atterraggio morbido”, ma sembra anche continuare a registrare ottimi risultati.
Dopo la pubblicazione dei dati, il mercato ha reagito rapidamente. I tassi di interesse delle obbligazioni statunitensi sono aumentati, l’indice del dollaro statunitense è salito, le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo e il Dow ha raggiunto un nuovo massimo. Ciò dimostra che i forti dati sull’occupazione hanno un impatto considerevole sui mercati dei capitali globali. Le aspettative che la Federal Reserve tagli i tassi di interesse di 50 punti base a novembre si sono raffreddate, ma 25 punti base sono quasi diventati un consenso. Se la Fed rallentasse i tagli dei tassi, la liquidità nei mercati emergenti potrebbe subire un duro colpo.
Allo stesso tempo, gli asset cinesi hanno registrato buone performance e hanno attratto ingenti quantità di fondi esteri. Il rapido aumento dei concept stock cinesi e dei relativi ETF dimostra la fiducia degli investitori nel mercato cinese. Gli analisti ritengono che i futuri fondi incrementali potrebbero provenire dai depositi dei residenti cinesi e dall'allentamento delle operazioni di carry trade sullo yen giapponese.
I dati positivi sulle buste paga del settore non agricolo hanno aggiunto incertezza ai mercati dei capitali globali. L'atteggiamento di Wall Street nei confronti dei mercati emergenti ha iniziato a diventare cauto, il nuovo primo ministro giapponese ha lanciato segnali accomodanti e Buffett prevede di emettere obbligazioni in yen giapponesi, il che potrebbe significare nuovi cambiamenti nell'allocazione del capitale globale.