L'identità di Satoshi Nakamoto, il creatore di Bitcoin (BTC), è uno dei misteri più duraturi nel mondo delle criptovalute. Ora, un nuovo documentario della HBO afferma che finalmente risolverà l'enigma. Se il documentario manterrà le sue promesse, la rivelazione dell'identità di Satoshi potrebbe scatenare onde d'urto nel mondo finanziario.
Il mistero di Satoshi Nakamoto
Si stima che Satoshi Nakamoto controlli circa 67 miliardi di dollari in Bitcoin, il che lo rende uno degli individui più ricchi al mondo. Mentre l'eccitazione aumenta in vista dell'uscita del documentario l'8 ottobre, un nuovo pool di previsioni su Polymarket sta alimentando le speculazioni sull'identità di Satoshi. Sono emersi quattro nomi come i candidati più probabili.
La sorprendente scommessa di Polymarket: chi è il creatore di Bitcoin?
Secondo le probabilità di Polymarket, i quattro contendenti più probabili per essere Satoshi Nakamoto sono Len Sassaman, Hal Finney, Adam Back e Nick Szabo. Ognuna di queste figure ha lasciato un segno significativo nel mondo della crittografia e della privacy digitale, rendendole le principali sospettate del mistero in corso.
Len Sassaman: il candidato migliore?
Le probabilità di Polymarket attualmente pongono Len Sassaman come candidato principale, con una probabilità del 50% di essere Satoshi Nakamoto. Sassaman era profondamente legato al movimento cypherpunk, che enfatizzava la decentralizzazione e la resistenza alla sorveglianza governativa, principi fondamentali di Bitcoin.
Alcuni ricercatori indicano l'uso dell'inglese britannico da parte di Sassaman e la sua competenza crittografica come prove chiave. Il suo stretto legame con Hal Finney, un altro candidato di spicco, rafforza ulteriormente questa teoria. Tuttavia, la morte prematura di Sassaman nel 2011 rende impossibile confermare con certezza la sua identità di Satoshi.
Hal Finney: il primo destinatario di Bitcoin
Al secondo posto con una probabilità dell'11%, Hal Finney è spesso menzionato come un potenziale Satoshi a causa del suo profondo coinvolgimento nello sviluppo iniziale di Bitcoin. Ha ricevuto la prima transazione Bitcoin in assoluto da Satoshi e ha contribuito all'algoritmo di consenso sottostante che alimenta Bitcoin oggi.
Sebbene Finney abbia sempre negato di essere Satoshi Nakamoto, il suo ruolo fondamentale nella storia di Bitcoin e la sua scomparsa nel 2014 hanno mantenuto viva questa teoria. Molti credono che i suoi stretti legami con Satoshi e il suo coinvolgimento precoce nel progetto lo rendano un candidato valido.
Adam Back: un pioniere della tecnica
Adam Back, il creatore di Hashcash, un sistema Proof-of-Work a cui si fa riferimento nel whitepaper di Bitcoin, ha il 6% di possibilità di essere l'inafferrabile Satoshi Nakamoto. La vasta conoscenza di Back della crittografia e i suoi contributi al settore lo rendono un candidato plausibile.
Nonostante sia legato a Satoshi, Back ha ripetutamente negato queste affermazioni. Infatti, ha persino testimoniato contro Craig Wright, che ha notoriamente affermato di essere Satoshi. Tuttavia, alcuni nella comunità delle criptovalute considerano ancora Back un forte contendente per via della sua competenza tecnica e del suo impatto sullo sviluppo di Bitcoin.
Nick Szabo: il creatore di Bit Gold
Nick Szabo, l'inventore di Bit Gold, completa la lista dei potenziali candidati Satoshi Nakamoto. Il lavoro di Szabo sulle valute decentralizzate e sui dati con timestamp presenta sorprendenti somiglianze con Bitcoin, alimentando le speculazioni sul fatto che potrebbe essere l'uomo dietro lo pseudonimo.
Nonostante le sue ripetute smentite, lo stile di scrittura di Szabo e i primi lavori su Bit Gold continuano a tenerlo al centro del dibattito sulla vera identità di Satoshi.
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