Len Sassaman è uno dei candidati più intriganti nel mistero che circonda l'identità di Satoshi Nakamoto. Era un crittografo molto rispettato, sostenitore della privacy e cypherpunk che lavorava a progetti strettamente legati agli ideali dietro #bitcoin☀️ . La morte di Sassaman nel 2011 aggiunge un livello di mistica alla teoria secondo cui avrebbe potuto essere Satoshi.
Ecco perché Len Sassaman è considerato un possibile candidato:
1. Background Cypherpunk e competenza crittografica:
Sassaman era profondamente coinvolto nel movimento cypherpunk, che sosteneva la privacy, la crittografia e le tecnologie decentralizzate. Molti membri della comunità cypherpunk erano anche attivi nella creazione delle prime valute digitali, rendendo il coinvolgimento di Sassaman una scelta naturale. Ha lavorato allo sviluppo di Mixmaster, un protocollo di anonimizzazione delle e-mail decentralizzato, ed è stato uno studente di dottorato sotto David Chaum, il pioniere del denaro digitale. Ciò dimostra che Sassaman aveva le capacità tecniche per creare qualcosa come Bitcoin.
2. Cronologia e scomparsa di Satoshi:
Satoshi Nakamoto è scomparso dalla comunicazione pubblica intorno ad aprile 2011. Casualmente, Len Sassaman è morto a luglio 2011. La tempistica dell'uscita di Nakamoto e della morte di Sassaman ha alimentato le speculazioni sul fatto che avrebbe potuto essere Satoshi e che la sua scomparsa ha segnato la fine del coinvolgimento pubblico di Nakamoto in Bitcoin.
3. Ideali condivisi:
La difesa della privacy e della decentralizzazione da parte di Sassaman è strettamente allineata alla filosofia insita in Bitcoin. Era appassionato della protezione della privacy nelle comunicazioni e nelle transazioni online, che è un principio fondamentale del design di Bitcoin.
4. Tributo nella Blockchain:
Nel 2021, il ricercatore Leung ha evidenziato un misterioso blocco Bitcoin, il blocco 138725, che include un messaggio che assomiglia a un elogio funebre per Sassaman: "Len Sassaman: A Remembrance". Sebbene questo potrebbe essere semplicemente un tributo da parte di qualcuno nella comunità delle criptovalute, il fatto che sia inscritto nella blockchain di Bitcoin alimenta la speculazione secondo cui Sassaman potrebbe essere stato Satoshi.
Perché Sassaman potrebbe non essere Satoshi:
Mancanza di prove concrete: nonostante le prove circostanziali e le coincidenze, non esiste una prova definitiva che colleghi Sassaman alla creazione di Bitcoin. Come altri candidati, non ha mai affermato di essere Nakamoto e non è stata fatta alcuna connessione conclusiva attraverso gli scritti o le comunicazioni di Nakamoto. Problemi di salute: Sassaman avrebbe dovuto lottare con problemi personali e depressione negli ultimi anni, il che potrebbe avergli reso difficile gestire lo sviluppo di Bitcoin - $BTC , un progetto altamente complesso che richiedeva grande attenzione e concentrazione.
Considerazioni finali:
La candidatura di Len Sassaman come Satoshi Nakamoto è affascinante perché era un brillante crittografo con una forte passione per gli stessi ideali che Bitcoin rappresenta. La cronologia della sua scomparsa e della scomparsa di Nakamoto rende allettante collegare i puntini, ma come per molti altri candidati, non ci sono prove concrete.
Ciò che rende la teoria di Sassaman avvincente è la possibilità che Satoshi abbia voluto rimanere anonimo non solo per sicurezza personale, ma anche per lasciare che la tecnologia parlasse da sola. Se Sassaman fosse stato Satoshi, avrebbe potuto pensare che Bitcoin dovesse esistere al di là di qualsiasi singolo individuo, e la sua morte prematura avrebbe cementato la sua leggenda nell'anonimato.
Da che parte stai? Sassaman potrebbe essere stato l'inafferrabile Satoshi Nakamoto? - #WeAreAllSatoshi