Satoshi Nakamoto è la misteriosa figura (o gruppo) dietro la creazione di Bitcoin, la prima criptovaluta decentralizzata al mondo. Nonostante abbia pubblicato il famoso whitepaper di Bitcoin nel 2008 e rilasciato la prima versione del software Bitcoin nel 2009, la vera identità di Nakamoto rimane uno dei più grandi misteri nel mondo della tecnologia e della finanza.

Le teorie più folli e le ipotesi più azzardate

Hal Finney: uno dei primi contributori di Bitcoin e la prima persona a ricevere una transazione Bitcoin da Nakamoto. Alcuni credono che potrebbe essere stato Satoshi o aver lavorato a stretto contatto con lui.

Nick Szabo: un crittografo che ha creato "bit gold", un concetto iniziale di valuta digitale simile a Bitcoin. Le analisi linguistiche suggeriscono che il suo stile di scrittura corrisponde a quello di Nakamoto, sebbene Szabo neghi di esserne il creatore.

Dorian Nakamoto: Nel 2014, Newsweek ha identificato un uomo di nome Dorian Nakamoto come creatore di Bitcoin, in base al suo nome e al suo background in crittografia. Tuttavia, Dorian lo ha negato con veemenza e ha affermato di non avere alcun coinvolgimento con Bitcoin.

Elon Musk: Sì, il miliardario di Tesla e SpaceX! Mentre Musk ha negato qualsiasi coinvolgimento, alcuni hanno ipotizzato basandosi sulla sua profonda conoscenza tecnica e sulla sua storia di innovazione che ha cambiato il mondo.

Un gruppo collettivo: alcuni teorici credono che Satoshi Nakamoto potrebbe essere un gruppo di persone (come sviluppatori o enti governativi) piuttosto che una singola persona. Questo spiegherebbe perché nessun individuo si è fatto avanti come creatore.

Teoria dell'intelligenza artificiale: una delle teorie più stravaganti è che Nakamoto potrebbe essere stato un'intelligenza artificiale o un'entità futuristica e post-umana che ha previsto la necessità di una valuta digitale decentralizzata.

Perché potrebbe restare un mistero

Satoshi Nakamoto è scomparso dagli occhi del pubblico nel 2011, cedendo il controllo del codice di Bitcoin ad altri sviluppatori. Dato il potenziale dirompente di Bitcoin nel sistema finanziario, Nakamoto potrebbe aver scelto l'anonimato per motivi di sicurezza personale o filosofici, lasciando al mondo solo l'enigma.

Quindi #WeAreAllSatoshi è un motto appropriato, poiché la natura decentralizzata di Bitcoin implica che non si basa più su un solo creatore, ma è plasmato da tutti i soggetti coinvolti!

Qual è la tua ipotesi azzardata?