In vista delle elezioni presidenziali statunitensi del 2024, un sondaggio condotto dalla società di tecnologia software blockchain ConsenSys mostra che gli elettori pro-cripto avranno un impatto significativo sul contesto normativo.

Alla luce dell'indagine normativa in corso da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, il sondaggio fornisce informazioni importanti sulle preferenze degli elettori e sull'atteggiamento nei confronti dell'ex presidente Donald Trump e dell'attuale vicepresidente Kamala Harris.

L'intenzione dei proprietari di criptovalute di influenzare i risultati delle elezioni
Lo studio ha scoperto che quasi tutti i possessori di criptovalute (92%) vogliono esprimere il proprio voto alle prossime elezioni. Ciò dimostra quanto potere avranno gli elettori con asset digitali quando le urne si chiuderanno tra meno di due mesi per determinare la politica pubblica.

La necessità di regolamentazioni chiare nel settore delle criptovalute è stata sottolineata da Joe Lubin, co-fondatore di Ethereum e CEO di ConsenSys, che ha affermato: "C'è un mito secondo cui il settore delle criptovalute non vuole regolamentazioni, ma non è affatto vero".

Lo studio, che ha intervistato 1.664 elettori registrati a livello nazionale e altri intervistati in stati importanti come Pennsylvania, Michigan, Wisconsin e Texas, ha evidenziato diversi modelli significativi.

Circa il 19% degli elettori americani detiene qualche tipo di asset digitale, con Bitcoin (BTC) come token più popolare tra loro. Inoltre, il 33% degli intervistati afferma di essere aperto a investire in criptovalute nel prossimo anno.

L'ex presidente Trump e la vicepresidente Harris hanno la possibilità di conquistare il nuovo elettorato: un sondaggio ha rivelato che il 40% delle persone è disposto a cambiare partito per sostenere un candidato che sostiene le idee sulle criptovalute.



Un ampio 54% degli intervistati pensa che Kamala Harris dovrebbe spiegare la sua posizione sulla questione, mentre il 56% degli intervistati è soddisfatto del supporto di Trump al settore degli asset digitali. Questa è una delle componenti più cruciali dello studio.

Gli elettori si stanno allineando alle promesse del precedente presidente, anche se Harris ha recentemente affermato che, se eletta presidente, favorirà l'espansione dei settori tecnologici, in particolare delle risorse digitali e dell'intelligenza artificiale (IA).

Il quaranta percento degli americani pensa che il governo federale non stia facendo abbastanza per incoraggiare l'espansione del settore. Tutele per i consumatori, chiarezza delle informazioni normative, usabilità delle applicazioni web3 e apertura a livello di settore sono stati tra i tanti problemi citati dagli intervistati come bisognosi di miglioramento.

È fondamentale che entrambi i partiti rispondano alle preoccupazioni degli elettori
Il sondaggio evidenzia il crescente numero di elettori delle criptovalute che sostengono con passione lo sviluppo e la sicurezza delle risorse digitali, descrivendoli come un gruppo demografico "potente e impegnato" con l'avvicinarsi delle elezioni del 2024.

Secondo Dritan Nesho, fondatore e CEO di HarrisX, "In ogni stato in cui abbiamo condotto il sondaggio, oggi ci sono più elettori motivati ​​dalle criptovalute rispetto al margine di vittoria delle ultime elezioni presidenziali". Ciò evidenzia il numero crescente di elettori guidati dalle criptovalute.

Dato che oltre la metà degli intervistati ritiene che l'atteggiamento pro-asset digitali di un candidato sia fondamentale per ottenere il loro sostegno, ciò implica che entrambi i partiti hanno una forte motivazione ad affrontare le preoccupazioni degli elettori pro-criptovalute.

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