token crypto ai

Negli ultimi tre giorni, la capitalizzazione di mercato dei token AI è diminuita del 12%, passando da 38,8 miliardi di dollari a 34,1 miliardi di dollari.

Si tratta quindi di un calo di oltre 4 miliardi di dollari, equivalente ad esempio alla capitalizzazione di mercato di Litecoin.

Bisogna però precisare che la capitalizzazione di mercato è un dato puramente teorico, calcolato semplicemente moltiplicando il numero di token in circolazione (la cosiddetta offerta circolante) per il prezzo di un singolo token.

Il declino dei token crittografici AI

Il token crittografico di riferimento per quanto riguarda l'IA è l'Artificial Superintelligence Alliance (ASI, ex FET), quello nato dalla fusione di Fetch.ai, SingularityNet e Ocean Protocol.

Nel 2024, FET è riuscito a raggiungere i suoi massimi storici a marzo, quando si è avvicinato a $ 3,5.

In questo momento, dopo la fusione, è addirittura sceso al -60% rispetto ai massimi di poco più di sei mesi fa.

A dire il vero, a giugno era sceso ancora più in basso, sotto 0,8 dollari, ma ad agosto era risalito sopra 1,3 dollari, dopo la fusione.

Infatti, nella seconda metà di settembre era riuscito a risalire sopra quota 1,7 dollari, ma a partire da sabato 28 ha ricominciato a scendere.

Il calo degli ultimi giorni lo ha comunque portato appena sotto 1,4$, che è comunque ad un livello superiore rispetto al picco di agosto post-fusione.

La situazione non sembra quindi grave, almeno per ora, anche se i 3,5 dollari di marzo sono ancora molto lontani.

Intelligenza artificiale (IA) nel mercato azionario

È opportuno fare un confronto con l'andamento del mercato azionario del titolo di riferimento per il settore AI, ovvero Nvidia.

Il massimo storico del prezzo delle azioni NVDA è stato raggiunto quest'anno, ma a giugno, sopra i 140 dollari.

Da allora, è sceso prima sotto i 120 dollari, già alla fine di giugno, e poi il 5 agosto è sceso anche a 90 dollari.

Tuttavia, si è trattato solo di un caso, perché da allora non è mai sceso sotto i 95, per ora.

Infatti, a metà agosto era riuscito a risalire fino a 130 dollari, per poi tornare a 100 dollari all'inizio di settembre.

Dopo questa fase di alti e bassi, durata meno di tre mesi, sembra sia iniziata una fase di lateralizzazione, ancora in corso, con il prezzo che oscilla tra i 113 e i 127 dollari.

“`html Il confronto “`

Confrontando l'andamento dei prezzi di FET/ASI nel 2024 con quello di NVDA, si nota che ci sono differenze significative.

Innanzitutto, il titolo NVDA è aumentato con un rialzo relativamente continuo e costante fino a giugno, mentre FET ha avuto un unico rialzo rapido e sostanziale tra febbraio e marzo.

Inoltre, il declino di FET è iniziato un mese e mezzo dopo quello di NVDA, anche se entrambi si sono conclusi il 6 agosto.

Negli ultimi due mesi, NVDA si è finalmente mossa lateralmente, mentre FET è cresciuta, anche se ciò è dovuto molto probabilmente al rimbalzo successivo al crollo, dato che dai massimi fino al 5 agosto, NVDA ha perso il 35%, mentre FET ha perso addirittura l'80%.

Per il resto, le due tendenze sono simili.

Gli altri token crittografici collegati all'intelligenza artificiale hanno mostrato prestazioni simili.

I token crittografici collegati all'intelligenza artificiale

Tuttavia, è opportuno ricordare che mentre i titoli azionari come quello di Nvidia sono strettamente e genuinamente legati allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, questa connessione per i token crittografici è più tenue.

L'intelligenza artificiale è composta da hardware e software e nessun token crittografico è legato allo sviluppo di queste due cose.

Nvidia, ad esempio, produce chip per l'intelligenza artificiale, mentre generalmente i token crittografici AI sono collegati, ad esempio, a piattaforme di scambio software che sfruttano l'intelligenza artificiale, e non alle aziende che le sviluppano.

Ciò significa che anche se l'andamento di medio/lungo termine di azioni come NVDA potrebbe non essere stato influenzato dall'arresto della crescita dopo i massimi storici, l'andamento dei token crittografici AI potrebbe avere difficoltà a recuperare i massimi. Infatti, è possibile che i massimi di marzo siano stati dovuti a una bolla speculativa, piuttosto che a performance realmente forti e promettenti nel settore dell'intelligenza artificiale.

Tra l'altro, se prendiamo come riferimento l'inizio del 2023, il titolo Nvidia per raggiungere i massimi del 2024 ha fatto un +870%, mentre FET ha registrato un incredibile +3.800% in poco più di 14 mesi.

Inoltre, confrontando il livello attuale dei prezzi con quello del 1° gennaio 2023, NVDA è ancora a +720%, mentre FET è sceso a +1.200%. Ciò suggerisce non solo che c'era una vera e propria bolla speculativa su FET, ma che forse non è ancora del tutto scoppiata.