Il post Ecco come Kamala Harris può causare il crollo del mercato delle criptovalute è apparso per la prima volta su Coinpedia Fintech News

Mentre l'elettorato degli Stati Uniti si avvicina a un'elezione presidenziale cruciale, ciò che preoccupa i democratici è la loro incapacità di elaborare una politica sensata su uno degli argomenti sensibili emersi nella campagna elettorale statunitense: il rinnovamento della politica sulle criptovalute del paese. Una tavola rotonda sulle criptovalute, programmata per questo mese, è considerata da molti l'ultimo tentativo dei democratici di conquistare la fiducia della comunità delle criptovalute.

Nel momento in cui i democratici stanno provando di tutto per conquistare le menti degli appassionati di criptovalute, nel frattempo il CEO e co-fondatore Zac Townsend ha indirettamente messo in dubbio la sincerità dietro gli sforzi dell'amministrazione al potere per comprendere le preoccupazioni del settore delle criptovalute, esprimendo apertamente il suo disaccordo nei confronti della proposta di una politica fiscale del 25% sulle plusvalenze non realizzate approvata da Kamala Harris. La comunità delle criptovalute dovrebbe preoccuparsi di questa politica?

Imposta sulle plusvalenze non realizzate: cosa dovresti sapere

La politica fiscale sulle plusvalenze non realizzate propone un'aliquota fiscale del 25% sul valore apprezzato degli asset invenduti, comprese le criptovalute. La politica si rivolge principalmente agli asset dei cittadini statunitensi il cui patrimonio netto supera i 100 milioni di $.

Attualmente, non si pagano tasse sui beni non realizzati. I liberali sono dell'opinione che questa scappatoia nel sistema fiscale venga sfruttata in modo improprio dai ricchi per evadere le tasse.

Certamente, con questa politica, ciò che i Democratici mirano a realizzare politicamente è quello di compiacere la loro base di sostenitori liberali, che è la vera spina dorsale del partito Democratico.

La politica fiscale dei democratici danneggerà le criptovalute?

Ciò che Townsend ha previsto è l'altro lato della stessa storia. Il nocciolo della sua argomentazione contro la proposta di politica fiscale è che la nuova legge spingerà gli investitori, in particolare quelli a lungo termine, ad abbandonare il mercato delle criptovalute, e quindi porterà a una massiccia svendita.

Le criptovalute sono generalmente viste dai grandi investitori come un'opzione per investimenti a lungo termine. Considerando la recente cronologia degli investimenti, il settore delle criptovalute ha superato i settori tradizionali.

La proposta di legge fiscale potrebbe rendere il settore delle criptovalute meno attraente per grandi investimenti con orizzonti a lungo termine.

In conclusione, non è saggio per i democratici affrontare queste elezioni con una vaga politica sulle criptovalute. Ci si aspetta che la tavola rotonda sulla politica sulle criptovalute di ottobre aiuterà il partito a trovare una direzione per la sua politica sulle criptovalute. D'altro canto, i repubblicani, sotto Donald Trump, hanno già ottenuto un grande vantaggio, poiché hanno promesso pubblicamente di liberare il settore delle criptovalute dalle grinfie di regolamenti inutili. Le dichiarazioni di personaggi eminenti, come Eric Balchunas, a sostegno della vittoria di Donald Trump, sono chiare indicazioni dell'attuale sentimento all'interno della comunità delle criptovalute.

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