John E. Deaton, candidato al Senato degli Stati Uniti per il Massachusetts, ha fortemente criticato la recente decisione della SEC di presentare ricorso contro una sentenza della Corte distrettuale nel caso Ripple riguardante XRP.

Deaton, un importante difensore legale dei possessori di XRP, ha sottolineato il suo ampio lavoro pro bono e il suo impegno finanziario personale, avendo dedicato centinaia di ore e oltre 75.000 dollari dei suoi fondi, per combattere quella che lui stesso definisce una "grossolana invasione" da parte della SEC a favore di 75.000 possessori di token XRP.

Deaton ha spiegato che la sua richiesta principale alla SEC era semplice: garantire che, nello specifico, XRP non fosse un titolo.

Ha affermato che questa non avrebbe dovuto essere una decisione difficile, citando il caso Telegram, in cui Castel ha stabilito che il token Gram è identico al codice alfanumerico presente in Bitcoin.

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