Un ventunenne di Lebanon, Indiana, ha ammesso di aver organizzato un importante furto di criptovaluta, rubando oltre 37 milioni di dollari a circa 600 vittime in tutto il mondo.

Evan Frederick Light è comparso davanti al giudice istruttore statunitense Veronica Duffy il 30 settembre 2024, dove si è dichiarato colpevole di cospirazione per commettere frode telematica e cospirazione per riciclare strumenti monetari.

La rapina informatica

L'intrusione informatica ha preso di mira una società di investimenti a Sioux Falls, South Dakota. Secondo i documenti del tribunale, Light e i suoi complici non identificati hanno avuto accesso ai server informatici della società nel febbraio 2022 impersonando un cliente legittimo.

Una volta dentro, si è appropriato indebitamente delle informazioni personali identificabili (PII) di centinaia di clienti e le ha usate per rubare partecipazioni in criptovaluta da quasi 600 vittime nel South Dakota e in tutto il mondo. Le perdite segnalate ammontano a circa 37 milioni di $.

Light ha poi riciclato i beni digitali attraverso molteplici canali per nascondere la sua identità ed eludere le forze dell'ordine. Tra questi, l'utilizzo di servizi di mixaggio di criptovalute e piattaforme di gioco d'azzardo online per nascondere le origini dei beni rubati.

"Queste condanne riflettono gli sforzi incessanti dell'ufficio del procuratore degli Stati Uniti e dell'FBI nell'identificare un criminale informatico, ritenendolo responsabile e dando priorità alle vittime dei suoi crimini", ha affermato il procuratore degli Stati Uniti Alison J. Ramsdell.

Ha aggiunto che le forze dell'ordine sono riuscite a contattarlo nonostante i tentativi dell'imputato di agire nell'ombra del mondo criminale informatico.

Accuse e sanzioni

L'imputato si è dichiarato colpevole di due reati gravi: cospirazione per commettere frode telematica e cospirazione per riciclare strumenti monetari. Ogni capo d'imputazione prevede una pena massima di 20 anni di custodia federale, una multa, tre anni di libertà vigilata e risarcimento.

È stata ordinata un'indagine pre-sentenza e non è ancora stata fissata una data per la sentenza. Light è stato preso in custodia dall'U.S. Marshals Service mentre attende la sentenza. Il procuratore aggiunto degli Stati Uniti Jeremy R. Jehangiri sta conducendo il caso.

L'agente speciale incaricato Alvin M. Winston Sr. dell'FBI di Minneapolis ha sottolineato il forte impegno dell'FBI nel perseguire i criminali informatici, evidenziando la grave minaccia che le intrusioni informatiche rappresentano sia per gli individui che per le aziende.

Ha affermato che l'agenzia, in collaborazione con i suoi partner, resta impegnata a garantire che coloro che sfruttano la tecnologia per ottenere un guadagno economico siano ritenuti responsabili, indipendentemente dalla complessità o dalla portata dei loro piani.

Il post Un uomo dell'Indiana si dichiara colpevole di aver rubato 37 milioni di dollari in criptovaluta a quasi 600 vittime è apparso per la prima volta su CryptoPotato.