Coinspeaker AFP sequestra 6,4 milioni di dollari di criptovaluta dal creatore di app crittografate

In una mossa importante contro la criminalità organizzata, la Polizia Federale Australiana (AFP) ha decifrato un codice chiave, sbloccando 6,4 milioni di dollari (9,3 milioni di dollari australiani) in criptovaluta. L'operazione ha preso di mira Jay Je Yoon Jung, sospettato di gestire l'app di messaggistica crittografata "Ghost", presumibilmente legata a molteplici attività illegali.

Il 2 ottobre 2024, l'AFP ha rivelato che un analista della Criminal Assets Confiscation Taskforce (CACT) ha decifrato con successo una seed phrase trovata su dispositivi sequestrati a casa di Jung. Questa svolta ha consentito alle autorità di trasferire la criptovaluta sequestrata in custodia sicura dell'AFP, segnando una vittoria significativa nella lotta contro la criminalità informatica.

L'AFP rafforza gli sforzi anticrimine

Si prevede che i fondi sequestrati saranno trasferiti al governo a breve, con l'intenzione di assegnarli al rafforzamento delle iniziative delle forze dell'ordine. La mossa dimostra la determinazione della Polizia federale australiana a indebolire le reti finanziarie che alimentano la criminalità organizzata.

Questa operazione, nota come Operazione Kraken, segna il secondo importante sequestro di beni che coinvolge Jung e gli utenti dell'app Ghost. Ad agosto, l'AFP aveva già sequestrato 1,4 milioni di dollari in criptovaluta insieme a proprietà, indebolendo ulteriormente le capacità operative della rete criminale coinvolta.

"Che tu abbia provato a nasconderli in immobili, criptovalute o denaro contante, identificheremo i beni illeciti e te li porteremo via, lasciandoti senza niente", ha affermato il comandante in carica dell'AFP Scott Raven.

Tuttavia, l'AFP ha mantenuto discrezione in merito ai metodi specifici utilizzati per decifrare la frase seed e ai dettagli dei dispositivi recuperati, citando procedimenti legali in corso. L'arresto di Jung il 17 settembre è stato il culmine di ampi sforzi investigativi, che hanno portato ad accuse che potrebbero comportare fino a 26 anni di reclusione.

Le implicazioni più ampie dell’operazione Kraken

Jung è accusato di aver progettato l'app Ghost esplicitamente per uso criminale, facilitando attività come il traffico di droga, il riciclaggio di denaro e persino omicidi su commissione. L'app è stata distribuita tramite rivenditori che hanno fornito uno smartphone modificato con sei mesi di accesso all'app e supporto tecnico per circa $ 1.600.

L'invasione strategica dell'app da parte dell'AFP e i successivi aggiornamenti di Jung hanno permesso alle forze dell'ordine di infettare i telefoni modificati per accedere ai loro contenuti in modo occulto, dimostrando la competenza tecnica e le misure proattive impiegate dall'AFP e dal CACT. Questa task force è composta da specialisti di diverse agenzie australiane, dimostrando un fronte unito nella lotta contro la criminalità.

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