La polizia federale australiana (AFP) ha fatto un passo avanti significativo nella lotta contro la criminalità organizzata decifrando un portafoglio di criptovalute associato al creatore dell'app di messaggistica crittografata, "Ghost".

Questa app è stata presumibilmente progettata per essere utilizzata da reti criminali, facilitando attività illecite come il traffico di droga e il riciclaggio di denaro.

La polizia è riuscita ad accedere a una frase seme che ha sbloccato 6,4 milioni di dollari in criptovalute come parte dell'"Operazione Kraken".

Questa indagine ha preso di mira Jay Je Yoon Jung, lo sviluppatore dell'app, che è stato arrestato a metà settembre e deve affrontare diverse accuse gravi. Se condannato, potrebbe affrontare fino a 26 anni di prigione.

"Ghost" sarebbe stata venduta a criminali su smartphone modificati, con un pacchetto di accesso di sei mesi al costo di 1.600 dollari, e l'AFP è riuscita a infiltrarsi e raccogliere informazioni da questi dispositivi.

Questo sequestro di criptovalute è uno dei più grandi del suo genere in Australia, dopo una confisca di 1,4 milioni di dollari ad agosto. L'AFP ha indicato che i beni sequestrati saranno riutilizzati per aiutare i futuri sforzi delle forze dell'ordine.

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