La società di criptovalute sanzionata BitRiver suggerisce che la Russia potrebbe presto superare gli Stati Uniti nel settore del mining grazie a normative favorevoli.

Mentre i candidati alla presidenza degli Stati Uniti sottolineano sempre di più l'importanza della leadership nella blockchain e nel mining di criptovalute, la società di mining di criptovalute sanzionata BitRiver è ottimista sul potenziale della Russia di superare gli Stati Uniti nel mining di Bitcoin (BTC) entro il 2027.

In un'intervista con l'agenzia di stampa statale Prime, il CEO di BitRiver Igor Runets ha evidenziato i recenti sviluppi normativi che hanno rafforzato la posizione della Russia nel settore delle criptovalute.

A inizio agosto, il presidente russo Vladimir Putin ha legalizzato il crypto mining firmando nuove leggi che esentano le operazioni di mining a basso consumo energetico dalle restrizioni. Questa legislazione consente ai cittadini di utilizzare impianti a basso consumo energetico per estrarre legalmente Bitcoin, consolidando ulteriormente la posizione della Russia nel settore, secondo Runets.

“La recente legislazione a sostegno dell’attività mineraria in Russia ha ulteriormente consolidato la posizione del nostro Paese in questo campo”.

Igor Runets

Il CEO di BitRiver sostiene che il tasso di crescita della Russia nel mining di criptovalute ha raggiunto quello degli Stati Uniti nell'ultimo anno, riducendo il divario in cifre assolute. Secondo i suoi calcoli, il mining di Bitcoin in Russia consuma attualmente oltre 2,5 GW di energia rispetto agli oltre 7 GW negli Stati Uniti.

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Runets ha sottolineato che l'evoluzione dell'ambiente normativo sta spingendo le aziende petrolifere e del gas a rivalutare le proprie strategie, promuovendo la collaborazione con i crypto miner russi. Si aspetta che l'efficace utilizzo del gas di petrolio associato tramite data center per l'attività di mining fornirà un significativo stimolo alla crescita, posizionando la Russia in modo da superare gli Stati Uniti nel panorama delle criptovalute entro i prossimi due o tre anni.

Nell'aprile 2022, il governo degli Stati Uniti ha aggiunto BitRiver insieme a diverse sue sussidiarie alla lista delle sanzioni per aver operato nel settore tecnologico dell'economia russa, nel tentativo di isolare il paese dal sistema finanziario globale. Il Tesoro degli Stati Uniti ha affermato all'epoca che le società di cripto mining hanno aiutato la Russia a monetizzare le sue risorse naturali, osservando che la Russia aveva un "vantaggio comparativo nel crypto mining dovuto alle risorse energetiche e al clima freddo".

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