Nel 2024, il mercato delle criptovalute ha visto un trend in calo degli indirizzi attivi nei mercati BTC ed ETH. I dati forniti da CryptoQuant e evidenziati dall'analista di criptovalute Burak Kesmeci mostrano che il numero di indirizzi Bitcoin ed Ethereum attivi è in costante calo; questo fenomeno potrebbe avere un profondo impatto sull'ulteriore sviluppo del mercato.
Dall'inizio del 2024, gli indirizzi Bitcoin ed Ethereum attivi sono in calo "Affinché i tori dominino il mercato, l'afflusso di nuovi investitori è una condizione cruciale. 1. Bitcoin 1,17 milioni -> 855K 2. Ethereum 382K -> 312K" - Di @burak_kesmeci Post completo https://t.co/gZftQidnxa pic.twitter.com/q5cdpv7x6t
— CryptoQuant.com (@cryptoquant_com) 1 ottobre 2024
Numeri di Bitcoin ed Ethereum: un forte calo dell'attività
L'indirizzo attivo per Bitcoin è sceso da 1,17 milioni all'inizio del 2024 a 855.000, una perdita del 27%. Anche il numero di indirizzi attivi su Ethereum è diminuito da 382.000 a 312.000, una diminuzione del 18%. Questa partecipazione ridotta è allarmante per gli investitori rialzisti, in particolare quando i nuovi partecipanti stimolano il mercato e l'apprezzamento dei prezzi.
Come sottolinea Burak Kesmeci, nonostante gli investitori mostrino un maggiore interesse per gli ETF spot, ciò non è stato accompagnato da un numero crescente di nuovi entranti, il che significa che gli investitori esistenti stanno semplicemente riciclando liquidità senza portare nuovi investitori sui mercati.
Mancanza di “hype” e reazione del mercato
Si prevede che l'approvazione degli ETF spot attirerà più indirizzi attivi, ma il cosiddetto "hype" non è seguito. La diminuzione dell'attività degli indirizzi potrebbe segnalare che gli investitori al dettaglio, che guidano i boom di mercato, devono ancora fare il loro ingresso nella sfera delle criptovalute.
Alcune di queste fonti di stagnazione sono anche attribuite a fattori macroeconomici esterni. Come sottolinea Kesmeci, le misure di Quantitative Tightening (QT) in corso della Federal Reserve, iniziate anni fa e che continuano a rimuovere liquidità dal sistema finanziario, sono le ragioni principali della stagnazione. Poiché si prevede che la liquidità rimarrà limitata, l'aumento previsto dell'attività dopo il primo taglio della Fed non si è verificato.
Il ruolo della politica della Fed
Secondo Kesmeci, nonostante ci siano alcuni aumenti nell'offerta di moneta M2, non sono stati sufficienti a controbilanciare le misure QT della Fed. Per questo motivo, i mercati delle criptovalute non hanno ricevuto la quantità di nuovo capitale che molti si aspettavano. Ma c'è una crescente speranza che le cose miglioreranno in futuro. L'analista critica il fatto che nel momento in cui la Fed tornerà al QE (quantitative easing), il mercato delle criptovalute potrebbe aspettarsi una svolta simile nell'attività e un aumento dei prezzi.
Incartare
Senza nuovi investitori al dettaglio, il potenziale rialzista del mercato potrebbe continuare a essere debole anche con l'afflusso di investitori istituzionali. Tuttavia, ci sono aspettative di cambiamenti nella politica monetaria che potrebbero dare nuova vita al mercato delle criptovalute più avanti nel corso dell'anno. Il mercato ora sta solo aspettando un ambiente macroeconomico più favorevole per un rinnovato interesse e una crescita.