TLDR

  • COPA e Unified Patents lanciano la campagna “Blockchain Zone” contro i patent troll

  • I patent troll hanno rappresentato il 58% di tutti i contenziosi sui brevetti negli Stati Uniti nel 2023

  • La campagna mira a proteggere le aziende blockchain da costose azioni legali

  • Il settore delle criptovalute ha dovuto affrontare problemi di patent troll, compresi casi che coinvolgono protocolli DeFi

  • L'ENS sta contestando un brevetto concesso al rivale Unstoppable Domains

La Cryptocurrency Open Patent Alliance (COPA) e Unified Patents hanno unito le forze per combattere i patent troll nel settore blockchain e delle criptovalute.

La loro nuova campagna “Blockchain Zone” è rivolta alle entità non praticanti (NPE) che detengono brevetti per varie tecnologie blockchain, tra cui token non fungibili (NFT), portafogli e contratti intelligenti.

I patent troll, noti anche come NPE, sono aziende che acquisiscono brevetti al solo scopo di trarre profitto da licenze o contenziosi, senza effettivamente utilizzare la tecnologia in prima persona.

Queste entità sono diventate un problema significativo nel settore tecnologico, rappresentando il 58% di tutte le controversie sui brevetti negli Stati Uniti nel 2023, secondo Unified Patents. Inoltre, il 95% dei loro obiettivi erano aziende tecnologiche.

Anche il settore delle criptovalute non è immune a questo problema.

Ad esempio, il DeFi Education Fund (DEF) ha dovuto recentemente intervenire in un caso che coinvolgeva True Return Systems, che aveva presentato reclami per violazione di brevetto contro i famosi protocolli DeFi MakerDAO (ora Sky) e Compound Finance.

Alla fine, il DEF ha acquistato il brevetto da True Return come parte di un accordo transattivo per porre fine alle rivendicazioni contro questi protocolli.

L’iniziativa di COPA mira a proteggere le aziende e gli sviluppatori di blockchain da quelle che descrivono come rivendicazioni legali “ingiustificate e costose”.

I patent troll spesso sfruttano gli elevati costi delle battaglie legali per fare pressione sulle aziende affinché raggiungano un accordo, anche quando le rivendicazioni possono essere infondate.

Paul Grewal, responsabile legale di Coinbase, ha sottolineato l'importanza di questa campagna, affermando: "I troll dei brevetti sono barriere sul percorso dell'innovazione.

Devono essere fermati affinché la comunità possa continuare a svolgere l'importante attività di costruzione della criptoeconomia".

Si prevede che la partnership tra COPA e Unified Patents fornirà un fronte unito contro i patent troll nel settore delle criptovalute.

Kevin Jakel, CEO di Unified Patents, ha espresso fiducia nel fatto che questa collaborazione contribuirà a impedire che "affermazioni di brevetti infondate" ostacolino la crescita del settore delle criptovalute.

In un'altra controversia in corso sui brevetti, l'Ethereum Name Service (ENS) sta contestando un brevetto concesso al suo concorrente, Unstoppable Domains.

Il brevetto in questione riguarda la tecnologia che utilizza la blockchain per determinare i domini. ENS afferma di essere stata pioniera di questa tecnologia, evidenziando la complessità delle questioni relative ai brevetti nello spazio blockchain in rapida evoluzione.

La campagna “Blockchain Zone” rappresenta un approccio proattivo da parte del settore delle criptovalute per affrontare la crescente minaccia dei patent troll.

Prendendo di mira i brevetti detenuti dalle NPE, COPA e Unified Patents mirano a creare un ambiente più favorevole all'innovazione nelle tecnologie blockchain e delle criptovalute.

Il post COPA affronta i problemi dei brevetti nel settore delle criptovalute e della blockchain è apparso per la prima volta su Blockonomi.