Robinhood Crypto ha lanciato i suoi servizi di trasferimento di criptovalute in Europa, consentendo agli utenti di depositare e prelevare più di 20 diverse criptovalute.

L'annuncio, fatto il 1° ottobre 2024, segna un'espansione significativa per la piattaforma, poiché cerca di offrire un accesso più ampio ai trasferimenti di criptovalute e ai servizi di autocustodia per gli utenti europei. Tuttavia, diversi token popolari, tra cui XRP e Toncoin, sono esclusi dal servizio.

I clienti che utilizzano la piattaforma europea di Robinhood potranno trasferire criptovalute come Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Solana (SOL), Dogecoin (DOGE), Shiba Inu (SHIB) e USD Coin (USDC). Il servizio offre anche un rendimento dell'1% sui depositi, che verrà pagato nella stessa criptovaluta che gli utenti depositano, fornendo un ulteriore incentivo per i clienti a interagire con la piattaforma.

Robinhood espande i servizi di crittografia in Europa

L'ultima mossa di Robinhood nel mercato europeo sottolinea la sua intenzione di rendere la finanza decentralizzata (DeFi) più accessibile ai suoi utenti. Johann Kerbrat, VP e GM di Robinhood Crypto ha spiegato l'importanza del nuovo servizio, affermando:

"Con il lancio dei trasferimenti di criptovalute in Europa, stiamo rendendo l'autocustodia e l'ingresso nella DeFi più semplici e accessibili per i nostri clienti".

Il nuovo servizio di trasferimento di criptovalute è progettato per offrire agli utenti un maggiore controllo sui propri asset crittografici. Abilitando depositi e prelievi per oltre 20 criptovalute, Robinhood mira a garantire un'esperienza "sicura, economica e affidabile" per i suoi clienti europei. La capacità della piattaforma di offrire un rendimento dell'1% sui depositi è anche vista come un modo per incoraggiare un maggiore coinvolgimento degli utenti e trasferimenti di asset.

XRP, Toncoin tra i token esclusi

Nonostante l'ampia gamma di token supportati, il servizio di trasferimento di criptovalute europeo di Robinhood esclude 13 criptovalute. Tra le esclusioni degne di nota figurano XRP, zkSync (ZK), Wormhole (W), Arbitrum (ARB), Cosmos (ATOM), Polkadot (DOT), EOS, Fantom (FTM), Jupiter (JUP), Near Protocol (NEAR), Optimism (OP), Celestia (TIA) e Toncoin (TON).

Queste esclusioni hanno attirato l’attenzione della comunità delle criptovalute, in particolare alla luce della recente quotazione di XRP sulla piattaforma europea di Robinhood.

La decisione di escludere XRP dal servizio di trasferimento giunge come una sorpresa, soprattutto dopo la sua inclusione per gli utenti europei a settembre. Il token aveva attirato l'attenzione in seguito alle battaglie legali di Ripple Labs con la SEC statunitense, che ora sono prossime alla risoluzione. Mentre XRP è disponibile per il trading, l'esclusione dai trasferimenti ha sollevato interrogativi tra i suoi sostenitori.

Nonostante queste esclusioni, Robinhood ha ampliato la sua offerta. La piattaforma ha recentemente aggiunto Uniswap (UNI), Stellar (XLM) e Tezos (XTZ) per gli utenti con sede a New York, scatenando speculazioni sul fatto che XRP potrebbe presto essere quotato anche negli Stati Uniti. Sebbene non ci sia stata alcuna conferma ufficiale, i partecipanti al mercato stanno osservando attentamente questi sviluppi.

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