Con l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, la volatilità del mercato azionario si sta riscaldando. Gli investitori non stanno solo seduti ad aspettare i risultati. Stanno scommettendo attivamente sulle oscillazioni del mercato utilizzando complesse operazioni sui derivati.

L'idea è di trarre profitto dall'incertezza del mercato, indipendentemente dal fatto che vinca Trump o Harris. Il mercato delle opzioni sta già scontando un'oscillazione del 2,8% nell'S&P 500 il giorno dopo le elezioni, secondo UBS.

È più alto di quanto fosse un mese fa, e gli esperti ritengono che continuerà a salire. "La gente sta prestando attenzione a questi livelli", ha detto Maxwell Grinacoff di UBS.

Egli ritiene che queste previsioni potrebbero essere troppo basse e che le oscillazioni del mercato potrebbero diventare ancora più marcate con l'avvicinarsi del 5 novembre.

Gli investitori americani vogliono coprirsi dai rischi

Le elezioni del 2020 sono state selvagge per i mercati. L'S&P 500 è balzato del 2% il giorno dopo le elezioni e movimenti simili hanno seguito le elezioni del 2016.

Negli ultimi mesi tutti gli occhi sono stati puntati sulla Federal Reserve, soprattutto dopo che il mese scorso ha tagliato i tassi di interesse di 50 punti base.

Gli analisti ritengono che le elezioni domineranno i movimenti di mercato, soprattutto con la gara così serrata. Stuart Kaiser di Citigroup ha descritto la situazione come un testa a testa.

"La maggior parte dei clienti vede questa gara come 50-50 e trovano difficile fare trading direzionale", ha affermato. "Ecco perché molti stanno optando per le negoziazioni di volatilità".

Alcuni si stanno anche rivolgendo al VIX, il cosiddetto "indicatore della paura" del mercato. Il VIX misura le aspettative di volatilità del mercato e, di recente, la domanda di opzioni call VIX è aumentata vertiginosamente.

Questa strategia paga se l'indice sale, rendendola la preferita dagli investitori che si aspettano il caos dopo le elezioni.

Questo è un gioco rischioso, però. Mentre la volatilità tende a salire prima delle elezioni, solitamente torna a livelli normali dopo.

Nonostante ci sia il timore che i risultati possano essere contestati, i trader non si aspettano il tipo di caos a lungo termine che manterrebbe alta la volatilità per settimane intere.

Nel frattempo, i mercati cinesi hanno visto un rinnovato interesse. L'indice blue-chip CSI 300 è salito dell'8,5%, il suo giorno migliore in 16 anni.

Anche il rendimento dei Treasury USA è un aspetto da tenere d'occhio. In questo momento, il rendimento di riferimento a 10 anni si aggira intorno al 3,79%.

Alcuni investitori stanno tenendo d'occhio la situazione mentre si preparano all'eventualità di un rallentamento economico dopo un cambio all'Oval.