Secondo quanto riportato da BlockBeats, il 1° ottobre la società di gestione degli investimenti Apollo Crypto ha pubblicato un rapporto in cui si evidenzia il potenziale per una seconda tornata di crescita della finanza decentralizzata (DeFi) e si individuano fattori macroeconomici quali i recenti tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve e l'espansione del credito in Cina come fattori chiave della crescita della DeFi.

Il rapporto ha sottolineato che dopo il picco della "Summer of DeFi" nel 2020, il mercato ha rallentato. Tuttavia, protocolli come Maker, Uniswap e Aave sono diventati mainstream nel settore. Ad oggi, il TVL totale di DeFi è di circa 105 miliardi di dollari.

Il rapporto ha anche menzionato l'infrastruttura della finanza decentralizzata (DeFi), affermando che "negli ultimi anni ci siamo concentrati sulla creazione di infrastrutture per criptovalute" per creare "molto spazio a blocchi a basso costo". Consentire alle DApp di accedere allo spazio a blocchi a "velocità di prestazioni più elevate" e ridurre i costi di transazione sulle soluzioni di espansione L2.