La Cina sottolinea la necessità di una ricerca avanzata sulle criptovalute per supportare l'economia digitale.
Il Giappone intende riformare la normativa sul gioco d'azzardo basato sulle criptovalute, semplificando i processi di gestione delle risorse di gioco.
La Turchia decide di non imporre tasse aggiuntive sui profitti derivanti dal trading di azioni e criptovalute, concentrandosi invece sulla riduzione delle esenzioni fiscali.
Nel settore delle criptovalute, dal 23 al 29 settembre, varie nazioni asiatiche hanno compiuto mosse che potrebbero plasmare il futuro. Dalla crescente attenzione della Cina alla ricerca sulle criptovalute ai cambiamenti politici del Giappone e alla visione della Turchia sulle tasse sulle criptovalute, le notizie di questa settimana evidenziano importanti cambiamenti nelle politiche e nei piani sulle criptovalute.
La Cina chiede una ricerca avanzata sulle criptovalute
Durante il Tsinghua Wudaokou Chief Economists Forum del 2024, tenutosi a Pechino il 28 settembre, l'ex viceministro cinese delle finanze Zhu Guangyao ha sottolineato la necessità di migliorare la ricerca sulle risorse digitali, come sottolineato da Wu Blockchain.
https://twitter.com/WuBlockchain/status/1840374905348714749
Zhu ha osservato che, sebbene le attività digitali rappresentino un rischio per i mercati dei capitali e possano danneggiare gli sforzi globali di lotta al riciclaggio di denaro, sono anche importanti per la crescita dell'economia.
Il Giappone riformerà la regolamentazione del gioco d'azzardo crittografico
L'Agenzia per i servizi finanziari (FSA) del Giappone ha annunciato il 24 settembre i piani per riformare le normative sulle criptovalute nel gaming, concentrandosi sulla semplificazione del processo per le aziende che gestiscono asset digitali in-game.
Si prevede che questa revisione normativa ridurrà le barriere per le aziende giapponesi che entrano nel settore del gioco blockchain. La mossa della FSA mira a rendere il settore in crescita più accessibile alle aziende nazionali, consentendo loro di competere nel mercato internazionale.
Il 25 settembre, la FSA ha anche avviato discussioni sulla modifica del Funds Settlement Act. Attualmente, le aziende che offrono servizi che coinvolgono la valuta virtuale devono ottenere licenze dagli operatori di cambio. Questi severi requisiti che comprendono aspetti come la gestione patrimoniale e gli accordi sui fondi di compensazione sono stati visti come ostacoli per le aziende nello spazio del gioco crypto.
La Turchia decide di non imporre ulteriori tasse sulle criptovalute
Il vicepresidente turco Cevdet Yilmaz ha confermato che il governo non avrebbe perseguito ulteriori piani fiscali sui profitti derivanti dal trading azionario o dalle criptovalute. In un'intervista, Yilmaz ha spiegato che, sebbene queste tasse fossero state precedentemente prese in considerazione, da allora sono state rimosse dall'agenda legislativa. La decisione arriva dopo un periodo di malessere del mercato a giugno, quando le notizie di potenziali tasse hanno portato a una flessione del mercato azionario turco. Il governo intende ora concentrarsi sulla riduzione dell'ambito delle esenzioni fiscali come parte della sua futura strategia economica.
Il post I principali sviluppi delle criptovalute in Asia: aggiornamenti chiave da Cina, Giappone e Turchia è apparso per la prima volta su Crypto News Land.