Secondo Odaily, la Bolivia ha registrato un aumento significativo delle transazioni in criptovaluta negli ultimi tre mesi a seguito della legalizzazione dei canali di pagamento digitali. La Banca centrale boliviana ha recentemente segnalato che il volume mensile di scambi di asset virtuali del paese è aumentato da 7,6 milioni di $ a 15,6 milioni di $, trainato principalmente dalle transazioni in stablecoin e dal crescente interesse pubblico. Questa crescita è attribuita all'implementazione della Risoluzione del Consiglio esecutivo n. 082/2024, entrata in vigore a giugno, che consente l'acquisto di asset virtuali tramite canali di pagamento elettronici.

Anche il numero di transazioni di asset virtuali ha registrato un aumento sostanziale, con oltre 1,1 milioni di transazioni registrate da luglio a settembre, rispetto alle circa 932.000 dei sei mesi precedenti. La maggior parte di queste transazioni è stata condotta da individui. Inoltre, la Financial System Supervisory Authority (ASFI) ha segnalato che sei istituti finanziari hanno iniziato a utilizzare asset virtuali nelle loro operazioni, integrando ulteriormente questi strumenti digitali nel sistema finanziario della Bolivia. I dati mostrano che le attività commerciali di questi istituti sono aumentate del 40% tra luglio e agosto.

Per supportare questa espansione, la Banca centrale boliviana ha lanciato un programma educativo per informare il pubblico sulle caratteristiche e i rischi degli asset virtuali. Il programma ha incluso 33 workshop in tutto il paese, a cui hanno partecipato oltre 3.000 persone. Il presidente della Banca centrale Edwin Rojas Ulo ha sottolineato che questa iniziativa fa parte di una strategia più ampia per modernizzare l'economia e migliorare le attività commerciali e finanziarie internazionali.

A fine giugno, la Bolivia ha revocato il divieto su Bitcoin e altre criptovalute, in vigore da dicembre 2020. Il 26 giugno, la Banca centrale boliviana ha annunciato ufficialmente che alle banche è ora consentito effettuare transazioni in criptovaluta. Tuttavia, nonostante l'autorizzazione a negoziare criptovalute tramite canali elettronici approvati, la Banca centrale boliviana ha ricordato ai cittadini che le criptovalute non sono considerate moneta a corso legale.