Quattro persone hanno fatto causa al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ), chiedendogli di destinare una quota maggiore di fondi, ricavata dall'accordo da 4,3 miliardi di dollari ottenuto contro Binance, al Fondo statunitense per le vittime del terrorismo sponsorizzato dallo Stato (USVSST).

I querelanti hanno sostenuto nella loro causa che l'U.S. Victims of State Sponsored Terrorism Act, promulgato nel 2015, richiede che tutti i proventi criminali e due terzi dei proventi civili derivanti da accordi come quello di Binance vengano destinati al fondo delle vittime.

Battaglia legale contro il Dipartimento di Giustizia

Secondo i quattro, il Dipartimento di Giustizia ha finora depositato poco meno di 900 milioni di dollari nel fondo e l'agenzia sta pianificando di destinare almeno 1,5 miliardi di dollari a una riserva separata per le vittime di reati.

A loro avviso, questa azione viola la legge e li ha costretti a richiedere un'ordinanza del tribunale per garantire che tutti i proventi qualificati finiscano dove devono.

Negli ultimi nove anni, il fondo USVSST ha erogato più di 6 miliardi di dollari alle persone direttamente danneggiate da attacchi terroristici sponsorizzati dallo Stato o ai loro rappresentanti sopravvissuti.

Mentre il DOJ e lo Special Master amministrano il fondo, la causa intentata dai quattro ha nominato un'ampia gamma di imputati di alto profilo. Tra questi, la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e il Procuratore generale degli Stati Uniti Merrick Garland.

Sono state menzionate anche diverse agenzie del Dipartimento del Tesoro, tra cui il Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) e l'Office of Foreign Assets Control (OFAC).

Ruolo e violazioni di Binance

Il denaro in questione proviene da un accordo del novembre 2023 tra Binance e diverse agenzie federali, dopo che la prima si è dichiarata colpevole di una serie di accuse, tra cui la violazione delle sanzioni statunitensi e la mancata implementazione dei controlli antiriciclaggio.

Inoltre, l'allora CEO del crypto exchange, Changpeng Zhao, popolarmente noto come CZ, ha ammesso le accuse di violazione del Bank Secrecy Act (BSA). È stato costretto a dimettersi dal suo incarico e a pagare una multa di 50 milioni di dollari.

Inoltre, una corte federale di Seattle, Washington, lo ha condannato a quattro mesi di prigione, che ha trascorso in gran parte presso il Federal Correctional Institution di Lompoc, California. Si dice che dovrebbe essere liberato il 27 settembre, dato che la sua effettiva data di rilascio, il 29 settembre, cade nel fine settimana.

Le accuse contro Binance e CZ derivano dalle indagini della divisione sicurezza nazionale e crimini del Dipartimento di Giustizia, che ha scoperto che il crypto exchange aveva consentito ai cittadini russi di utilizzare i suoi servizi. Ciò era in violazione delle sanzioni che gli Stati Uniti avevano imposto al paese europeo a causa del suo conflitto in corso con l'Ucraina.

Il post Le vittime del terrorismo chiedono la piena quota dell'accordo da 4,3 miliardi di dollari di Binance nella causa del Dipartimento di Giustizia è apparso per la prima volta su CryptoPotato.