Odaily Planet Daily News Il CEO di Theta Labs, la società madre della rete video decentralizzata Theta Network, ha espresso la sua opinione che la richiesta di risorse da parte dell'intelligenza artificiale è infinita. Consuma enormi quantità di elettricità e dati, utilizzando circa 460 terawattora (TWh) nel 2022 e si prevede che aumenterà in modo significativo fino a un valore compreso tra 620 e 1050 TWh entro il 2026. Tuttavia, ciò che l’intelligenza artificiale brama di più è la potenza di calcolo: la potenza di elaborazione per supportare l’addestramento di modelli complessi, l’analisi di enormi set di dati e l’esecuzione di inferenze su larga scala. Smartphone e tablet rappresentano una vasta risorsa, in gran parte non sfruttata, della potenza di calcolo globale. Con 1,21 miliardi di dispositivi che dovrebbero essere spediti solo nel 2024, il vero potenziale della potenza di calcolo inattiva di questi dispositivi è difficile da stimare. La Blockchain si adatta perfettamente a questo ecosistema di intelligenza artificiale distribuita. La sua natura decentralizzata si adatta perfettamente all'obiettivo di sfruttare la potenza di calcolo inattiva di milioni di dispositivi in tutto il mondo. Sfruttando la tecnologia blockchain, è possibile creare un quadro sicuro, trasparente e incentivato per condividere le risorse informatiche. Il futuro dell’innovazione dell’intelligenza artificiale non sta nella costruzione di data center più grandi, ma nello sfruttamento della potenza già esistente nelle tasche e nelle case. Spostando l’attenzione sull’edge computing, può nascere un ecosistema AI più inclusivo, efficiente e innovativo. Questo approccio decentralizzato non solo democratizza l’intelligenza artificiale, ma si allinea anche agli obiettivi di sviluppo sostenibile globale, garantendo che i benefici dell’intelligenza artificiale non siano goduti solo da pochi privilegiati. (Coindesk)