Gli Stati Uniti sequestrano i domini dei siti web di criptovaluta utilizzati per riciclare un valore di 800 milioni di dollari, con cittadini russi implicati nella questione.

Ieri, giovedì, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha annunciato la sua campagna contro le operazioni di riciclaggio di denaro russo per un valore di circa 800 milioni di dollari, spiegando di aver sporto denuncia contro due cittadini russi e di aver sequestrato i domini elettronici di una serie di siti web di piattaforme di scambio di valuta digitale utilizzati in queste operazioni. Ciò rientra nel quadro degli sforzi persistenti per eliminare le reti finanziarie coinvolte nei crimini informatici e neutralizzare l’influenza geopolitica.

Il Ministero della Giustizia accusa gli hacker russi “Talon” e “Jokerstash” di coinvolgimento in un programma di riciclaggio di denaro.

Sergey Ivanov, noto come "Taleon", è stato accusato di riciclaggio di denaro e frode bancaria, comprese transazioni fraudolente UAPS, PinPays e PM2BTC per oltre 1,15 miliardi di dollari; Il Ministero della Giustizia ha spiegato che gran parte di queste transazioni – per un valore di circa 368 milioni di dollari – erano legate ad attività criminali.

Allo stesso modo, Timur Shakhmametov, detto "JokerStash", è stato accusato di gestire un sito web - con lo stesso nome - per la vendita di dettagli di carte bancarie rubate, sapendo che i profitti di queste vendite sospette superavano il miliardo di dollari.

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