Il numero di Bitcoin detenuti sugli exchange di criptovalute è recentemente sceso a un nuovo minimo di cinque anni, dopo aver iniziato un calo significativo all'inizio di quest'anno, al punto che ora ci sono circa 2,6 milioni di BTC su queste piattaforme, in calo rispetto ai circa 3,3 milioni di due anni fa.
Questo secondo i dati della società di analisi delle criptovalute CryptoQuant, che analizza la quantità di BTC detenuta nei wallet associati agli exchange di criptovalute on-chain. Questi wallet di exchange raccolgono i fondi degli utenti della piattaforma e riflettono la quantità di Bitcoin disponibile per la vendita sul mercato.
Il saldo#Bitcoinsugli exchange ha appena raggiunto il minimo storico degli ultimi 5 anni 👀 pic.twitter.com/KeVN24SD7J
— Vivek⚡️ (@Vivek4real_) 27 settembre 2024
Una quantità inferiore di Bitcoin sugli exchange è considerata un segnale rialzista, poiché se la domanda di criptovaluta rimane stabile o aumenta, potrebbe determinare un aumento del prezzo, data la riduzione della quantità di offerta disponibile.
Il calo arriva in un momento in cui i miner di Bitcoin hanno ridotto significativamente le loro riserve di BTC, al punto che ora sono al livello più basso da gennaio 2021, quando il prezzo della criptovaluta è esploso da circa $ 25.000 a oltre $ 69.000 prima di entrare in una fase di ribasso.
La quantità totale di Bitcoin detenuta dai miner è crollata al minimo degli ultimi tre anni come conseguenza diretta del recente dimezzamento di aprile, che ha dimezzato la ricompensa che i miner ricevono da Coinbase per ogni nuovo blocco trovato.
Secondo un rapporto di Bloomberg che cita i dati di Kaiko, la quantità di Bitcoin detenuta dai minatori è scesa a circa 1,5 milioni di BTC, per un valore di circa 86 miliardi di $. I minatori hanno visto in particolare la vendita di token da quando il mercato delle criptovalute si è ripreso alla fine del 2023, con i proventi di queste vendite spesso utilizzati per finanziare le loro operazioni.
Nonostante la tendenza generale, secondo i documenti depositati presso la SEC, società di mining quotate in borsa come CleanSpark e Riot Platforms hanno aumentato le loro partecipazioni in Bitcoin del 60% dall'inizio dell'anno, mentre Marathon Digital Holdings ha recentemente investito 100 milioni di dollari nella criptovaluta.
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