Sempre più persone iniziano a credere a questa teoria, ma @tarsprotocol si sta preparando a cambiare tutto ciò.
Analizzare la situazione attuale:
Innanzitutto non si tratta di diffondere paura o incertezza. Credo fermamente in Bitcoin e nei principi che ne stanno alla base, e non vacillerò anche se diventassi l’ultimo detentore al mondo.
Tuttavia, molti economisti che rispetto credono che Bitcoin potrebbe essere la creazione di un’agenzia governativa, quindi esploriamo questa possibilità.
Perché dovresti considerare questa teoria?
L’“opposizione controllata” è una tattica ampiamente utilizzata ed estremamente efficace volta a gestire i movimenti di opposizione e incanalare il dissenso in modo prevedibile e non minaccioso. Ci sono esempi di questa strategia in vari settori. Ad esempio, alcune organizzazioni ambientaliste sono in realtà controllate da grandi compagnie petrolifere o di trasporti, che fingono di sfidare ma in realtà servono gli interessi. Allo stesso modo, nelle democrazie a volte esiste una “opposizione fantasma” che in realtà è controllata dalle forze dominanti.
Quindi la domanda è: sarà vero lo stesso per Bitcoin?
I possibili scopi includono:
- Guidare la richiesta di decentramento
- Testare la reazione del pubblico
- Aumentare la trasparenza finanziaria in nome dell'anonimato
- distrazione da sistemi veramente dirompenti
- Simulare le forze di opposizione e indebolire i movimenti antigovernativi
Quali sono le prove a favore o contro questa teoria?
Molte persone credono che una valuta completamente decentralizzata non possa essere controllata, il che non è necessariamente vero. Ad esempio, Monero è bandito da quasi tutti gli scambi centralizzati a causa del suo completo anonimato. Se Bitcoin fosse davvero anti-establishment, potrebbe subire un destino simile. Ma non è così, e Bitcoin è sempre più sostenuto da figure dell’establishment tradizionale, come Trump e Larry Fink.
Inoltre, l'algoritmo di hashing utilizzato da Bitcoin (SHA-256) è stato sviluppato dalla National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti, che alcuni ritengono possa suggerire la relazione della NSA con Bitcoin. Tuttavia, SHA-256 è da tempo uno standard aperto. La complessa progettazione di Bitcoin richiede un elevato livello di risorse e coordinamento che va oltre le capacità di una manciata di sviluppatori. Ciò che è ancora più difficile da spiegare è che l’identità del fondatore, Satoshi Nakamoto, non è stata ancora rivelata.
Bitcoin è stato lanciato durante la crisi finanziaria del 2008 e il momento è perfetto. Le istituzioni finanziarie potrebbero sfruttare questo momento per lanciare Bitcoin come alternativa controllata. Più di 3,5 milioni di Bitcoin sono ancora nei portafogli. Questi Bitcoin sono davvero persi o sono detenuti da istituzioni finanziarie?
Ragioni contro questa teoria:
Se Bitcoin fosse veramente una creazione del governo, avrebbe una maggiore controllabilità, ma non lo è. La natura decentralizzata di Bitcoin ne rende quasi impossibile il controllo. Se questo fosse un progetto governativo, molto probabilmente avrebbero una backdoor per accedervi. L’esistenza di Bitcoin ha anche contribuito alla nascita di progetti più decentralizzati come Monero e Zcash.
In breve, al momento non esiste alcuna prova diretta che Bitcoin sia stato creato da un governo o da un’istituzione, e tutte le “prove” si basano solo sulla speculazione.
Insomma:
A giudicare dalle informazioni attualmente disponibili, credere che Bitcoin sia stato creato dal governo è ancora pura speculazione. Anche se ci sono alcuni indizi che vanno in questa direzione, non sono sufficienti per trarre una conclusione. Vorrei continuare a credere che Bitcoin rappresenti i nobili principi di libertà, decentralizzazione, autonomia e innovazione tecnologica. Se qualcuno ha un'opinione contraria, deve fornire prove concrete, altrimenti si tratta solo di speculazioni infondate.
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