Intervenendo all'Economic Club di Pittsburgh il 25 settembre, la candidata democratica alla presidenza ha affermato che, se eletta, "rinnoverà l'impegno" verso tecnologie come il registro distribuito.

"Rinnoverò l'impegno della nazione a guidare il mondo nei settori che definiranno il prossimo secolo [...] mantenendo il controllo nell'intelligenza artificiale e nell'informatica quantistica, nella blockchain e in altre tecnologie emergenti".

I suoi commenti sono gli ultimi di un'apparente inversione di tendenza da parte dell'attuale amministrazione, decisa a distruggere il settore delle criptovalute negli Stati Uniti negli ultimi tre anni.

Il presidente di Blockchain e AI

Qualche istante fa, all'Economic Club di Pittsburgh, in Pennsylvania, Kamala Harris si è impegnata a lavorare per aiutare gli Stati Uniti a dominare nei settori Blockchain, AI e Quantum computing.

In particolare ha affermato: "Rinnoverò l'impegno della nazione alla leadership globale nei settori che... pic.twitter.com/CVTuo0yaYY

— Ed Krassenstein (@EdKrassen) 25 settembre 2024

Kamala per le criptovalute?

Fino a poco tempo fa, Harris era rimasta in silenzio sulle risorse digitali. A un evento di raccolta fondi a New York il 22 settembre, ha rotto quel silenzio affermando di voler "investire nella competitività dell'America", menzionando le criptovalute per la prima volta nella sua campagna:

“Incoraggeremo tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale e le risorse digitali, proteggendo al contempo i nostri consumatori e investitori”.

Tuttavia, nel suo piano economico di 80 pagine c'è solo un breve accenno alle risorse digitali e nessun riferimento alle blockchain.

Il capitalista di rischio Adam Cochran l'ha etichettato come "progresso" aggiungendo che "è molto interessata al predominio finanziario e alla supremazia tecnologica degli Stati Uniti". Ha aggiunto che non ha molto da guadagnare dalla folla delle criptovalute sostenendolo ulteriormente in questa fase.

"Quale percentuale di elettori di criptovalute passerebbe a lei, che non la voterebbero già, se sostenesse le criptovalute con più forza? Quasi zero."

Gli scettici non ne sono rimasti convinti e alcuni hanno ipotizzato che, se fosse stata eletta, avrebbe potuto invertire la rotta, sostenendo che l'intelligenza artificiale e le criptovalute erano dannose per l'ambiente e continuare a reprimerle come ha fatto l'amministrazione Biden.

La Stand With Crypto Alliance, un comitato di azione politica lanciato da Coinbase nel 2023, classifica i politici statunitensi in base alla loro posizione sulle criptovalute. Afferma di non avere "informazioni sufficienti" su Kamala Harris, classifica Joe Biden come "un po' contrario" alle criptovalute e Donald Trump, che di recente ha acquistato hamburger con Bitcoin, come "fortemente favorevole".

Tuttavia, sembra che gli elettori delle criptovalute siano già dalla loro parte e difficilmente cambieranno schieramento, indipendentemente da ciò che proporrà Kamala Harris.

Una gara serrata

Secondo FiveThirtyEight, nei sondaggi nazionali Harris ha un leggero vantaggio del 48,4% sul rivale Donald Trump, che si ferma al 45,8%.

La piattaforma di previsione Polymarket ha un divario ancora più sottile, con Harris al 50% e Trump al 49%, ma prevede che l'ex presidente abbia preso il comando nello stato indeciso della Pennsylvania.

Trump ha appena capovolto la Pennsylvania. pic.twitter.com/IazLg1HWYi

– Polymarket (@Polymarket) 25 settembre 2024

Il post Dal silenzio al sostegno: Kamala Harris sostiene la tecnologia Blockchain nel suo ultimo discorso è apparso per la prima volta su CryptoPotato.