_🛑⛔️⭐️Il dominio del mining di Bitcoin in Cina sfida il divieto di criptovalute 🚀_

$BTC $ETH $SHIB 🌏⤴️🪙

Nonostante il divieto nazionale sul trading e il mining di criptovalute dal 2021, la Cina continua a dominare il panorama globale del mining di Bitcoin, controllando il 55% dell'hashrate 🤯.

_Distribuzione hashrate globale:_

- Cina: 55% 🇨🇳

- USA: 40% 🇺🇸

- Resto del mondo: 5% 🌎

_Perché la Cina rimane in cima:_

- Supporto per i miner asiatici più piccoli

- La natura decentralizzata di Bitcoin consente di aggirare le restrizioni

- Infrastruttura e competenza esistenti

_Approfondimenti di settore:_

- "Il predominio della Cina è una testimonianza della sua infrastruttura e competenza di mining".

- "I pool di mining statunitensi si concentrano sui miner istituzionali, mentre la Cina supporta i player più piccoli".

_Regolamentazioni sulle criptovalute in Cina:_

- Norme antiriciclaggio (AML) per coprire le transazioni in criptovalute entro il 2025

- I leader del settore chiedono una rivalutazione delle politiche sulle risorse digitali

_Statistiche chiave:_

- Ricavi dei miner di Bitcoin (agosto 2024): $ 827,56 milioni 💸

- Volume annuale di transazioni in criptovalute in Cina: $ 86 miliardi 📊

_Prospettive:_

- La posizione della Cina sulle criptovalute potrebbe evolversi con gli aggiornamenti normativi.

- Il panorama minerario globale cambierà man mano che altri paesi investono in infrastrutture.

_Conclusione:_

Il dominio del mining di Bitcoin in Cina è un fenomeno notevole, considerando il divieto di criptovalute del paese. Con l'evoluzione delle normative, il settore probabilmente vedrà cambiamenti nella distribuzione globale dell'hashrate.