L'Australia renderà obbligatorie le licenze finanziarie per le società di criptovalute in base alle nuove normative.
Entro novembre l'ASIC pubblicherà una bozza di linee guida che chiariranno la classificazione delle criptovalute.
Le nuove regole in materia di licenze mirano a migliorare la tutela dei consumatori e l'integrità del mercato delle criptovalute.
L'Australia sta per pubblicare nuove regole che richiedono alle aziende di criptovalute di ottenere una licenza per servizi finanziari ai sensi del Corporations Act. Ciò avviene mentre il paese sta cercando di regolamentare in modo più rigoroso il suo settore delle criptovalute in rapida crescita. Parlando all'AFR Digital Assets Summit di lunedì, Alan Kirkland, un commissario dell'Australian Securities and Investments Commission (ASIC), ha rivelato i prossimi cambiamenti normativi.
Classificazione delle criptovalute
Il commissario ha sottolineato che molti asset crittografici in Australia sarebbero classificati come prodotti finanziari in base alle leggi esistenti, il che significa che diverse aziende richiederebbero la licenza appropriata. La regolamentazione dell'ASIC si concentra sui "prodotti finanziari" principalmente correlati a investimenti, gestione del rischio o transazioni non in contanti. Tuttavia, Kirkland ha ammesso che, data la novità degli asset crittografici, non è sempre chiaro se alcuni dei costrutti digitali sarebbero considerati tali da richiedere una licenza.
Kirkland ha anche rivelato che l'ASIC intende pubblicare una nuova bozza di linee guida su queste questioni nel prossimo futuro. L'ente regolatore cercherà input sulle nuove regole dal settore per confermare la sua comprensione delle regole e la misura in cui sono efficaci nella regolamentazione delle criptovalute.
Proteggere gli investitori in criptovalute
Milioni di australiani hanno già investito in criptovalute e l'ASIC vuole proteggerli come consumatori. Kirkland ha affermato,
Milioni di australiani ora detengono investimenti in criptovalute e l'ASIC vuole assicurarsi che abbiano accesso alle importanti protezioni dei consumatori fornite dall'attuale regime normativo
La maggior parte delle aziende crypto non hanno licenza ed evitano di ottenere AFSL perché i loro prodotti non sono regolamentati dalle leggi vigenti in base alla consulenza legale. Tuttavia, entro novembre di quest'anno, si prevede che l'ASIC pubblicherà una nuova guida sulla categorizzazione dei token crypto come diritti di proprietà di asset digitali.
Riduzione dei rischi per i consumatori
L'attenzione accresciuta sullo spazio delle criptovalute deriva dai crescenti rischi di danno per i consumatori e di possibili abusi di mercato. Kirkland ha affermato che le nuove regole di licenza migliorerebbero la fiducia dei consumatori e proteggerebbero il mercato.
L'Australian Securities and Investments Commission ha già accelerato il ritmo delle sue azioni nel mercato delle criptovalute, avvisando investitori e aziende che monitorerà attentamente il settore. Il mese scorso, l'ente regolatore ha accusato Kraken di non aver correttamente comunicato i rischi del trading a margine ai clienti australiani, con molti clienti che hanno perso denaro.
In un'altra mossa importante, ASIC ha presentato una denuncia legale contro ASX per presunta cattiva gestione del suo progetto di sostituzione CHESS basato su blockchain ad agosto. Una volta implementate le nuove leggi, si prevede che la crescente influenza di ASIC riorganizzerà il mercato australiano delle criptovalute.
Il post L'Australia introdurrà nuove normative sulle licenze per le criptovalute è apparso per la prima volta su CryptoTale.