TLDR

  • Kamala Harris è in testa in 4 dei 6 stati indecisi su Polymarket

  • Harris ha il 52% di probabilità contro il 47% di Trump per le elezioni presidenziali del 2024

  • Le probabilità di Trump sono diminuite dopo la performance del dibattito e il lancio del token

  • Harris non ha una posizione politica dichiarata sulle criptovalute

  • Il sentiment del mercato vede Trump come positivo per le criptovalute, Harris come negativo

La corsa alla presidenza degli Stati Uniti del 2024 si sta intensificando, con la vicepresidente Kamala Harris che sta ottenendo significativi progressi negli stati chiave in bilico, secondo il mercato di previsioni Polymarket.

Dati recenti mostrano che Harris è in testa in quattro dei sei stati chiave del dibattito, segnando un cambiamento nel panorama elettorale.

Polymarket, una popolare piattaforma di previsioni basata sulle criptovalute, attualmente offre a Harris un vantaggio nel Wisconsin, in Pennsylvania, nel Michigan e nel Nevada.

La sua prestazione migliore è in Michigan, dove ha il 66% di possibilità di vittoria. Il Wisconsin segue al 58%, mentre Pennsylvania e Nevada rimangono estremamente vicine al 52% e al 51% rispettivamente.

Questi vantaggi a livello statale si sono tradotti in un vantaggio complessivo per Harris nella corsa alla presidenza. Polymarket ora mostra al vicepresidente il 52% di possibilità di vincere le elezioni del 2024, rispetto al 47% dell'ex presidente Donald Trump.

Questo vantaggio di cinque punti rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla prima parte della campagna, quando Trump occupava una posizione di vantaggio nelle probabilità.

Diversi fattori sembrano aver contribuito al cambiamento nei mercati delle scommesse. La performance di Trump nel primo dibattito con Harris è stata vista negativamente da alcuni osservatori, causando un calo temporaneo del 3% nelle sue probabilità.

Nonostante abbia recuperato un po' di terreno dopo il dibattito, l'incidente ha evidenziato la potenziale instabilità della gara.

Un altro sviluppo che potrebbe aver avuto un impatto sulla reputazione di Trump tra alcuni elettori è stato l’annuncio del lancio di un token per il progetto finanziario decentralizzato della sua famiglia, World Liberty Financial.

Le reazioni nella comunità delle criptovalute sono state contrastanti: alcuni sostenitori hanno accolto positivamente la proposta, mentre altri l'hanno criticata definendola opportunistica.

Nonostante l'importanza delle questioni relative alle criptovalute per molti elettori, la campagna di Harris non ha ancora rilasciato una posizione politica specifica sulle risorse digitali. La piattaforma politica pubblicata di recente dalla campagna, sebbene estesa, non ha menzionato regolamenti o iniziative sulle criptovalute.

Invece, si è concentrato sulle tradizionali priorità democratiche, come il rafforzamento della previdenza sociale, l'alleggerimento del debito per prestiti agli studenti e l'offerta di assistenza per l'acconto per chi acquista la prima casa.

Il settore delle criptovalute è stato attivamente coinvolto in questo ciclo elettorale, con investitori, speculatori e dirigenti che sperano di influenzare il dibattito sulla politica in materia di asset digitali.

Molti operatori del settore hanno tentato di sostenere i candidati che ritengono favorevoli alle criptovalute attraverso vari mezzi, tra cui la sensibilizzazione pubblica e le donazioni politiche.

L'attuale sentiment del mercato generalmente vede una potenziale presidenza Trump come più favorevole per i prezzi delle criptovalute, mentre un'amministrazione Harris è vista come potenzialmente meno favorevole al settore. Tuttavia, non tutti gli analisti concordano sull'impatto dell'esito delle elezioni sui mercati delle criptovalute.

Geoff Kendrick, responsabile globale della ricerca sulle risorse digitali presso Standard Chartered, ha previsto che Bitcoin raggiungerà i 200.000 dollari entro la fine del 2025, indipendentemente da chi vincerà la presidenza.

Con l'avvicinarsi delle elezioni, la corsa rimane fluida. Mentre Harris è attualmente in testa in diversi stati chiave, i margini in alcune aree sono sottilissimi. Pennsylvania e Nevada, in particolare, potrebbero facilmente oscillare in entrambe le direzioni. Inoltre, Trump mantiene il suo vantaggio in altri due importanti stati indecisi non menzionati nei dati attuali.

Anche la proiezione del voto popolare su Polymarket favorisce Harris, con il 77% dei partecipanti che ritiene che vincerà il voto popolare complessivo. Tuttavia, come dimostrato nelle elezioni precedenti, il voto popolare non determina sempre il vincitore finale della presidenza.

L'articolo Harris in testa in quattro stati indecisi alle elezioni del 2024 è apparso per la prima volta su Blockonomi.