La piattaforma di trading di criptovalute Binance ha delineato due condizioni che devono essere soddisfatte prima di poter prendere in considerazione la registrazione nell'ambito del programma quadro speciale della Securities and Exchange Commission (SEC) della Nigeria per l'integrazione di Virtual Assets Service Providers (VASP), comprese le piattaforme crittografiche.

La posizione di Binance è in risposta ai quadri normativi stabiliti per le piattaforme di criptovaluta dall’organismo di regolamentazione nigeriano, SEC, che include l’apertura di un ufficio in Nigeria.

Nairametrics ha precedentemente segnalato che, tra gli altri requisiti, il quadro della SEC si applica ai fornitori di servizi di asset virtuali e agli emittenti di token che svolgono attività in Nigeria o offrono servizi ai consumatori nigeriani, comprese le piattaforme che facilitano l'offerta, la negoziazione, lo scambio, la custodia e il trasferimento di asset virtuali/digitali.

Cosa dice Binance

Nairametrics ha precedentemente segnalato che la SEC ha concesso un'approvazione di principio a due exchange di criptovalute, Quidax e Busha, conferendo loro lo status di piattaforme di trading di criptovalute legalmente riconosciute nel Paese nell'ambito dell'Accelerated Regulatory Incubation Programme (ARIP).

Attraverso l’ARIP, la SEC ha aperto le porte alle piattaforme di criptovaluta affinché ricadano sotto la competenza normativa del governo federale, tenendo conto degli obblighi fiscali e di altre questioni pertinenti alla sicurezza nazionale.

In risposta, un portavoce di Binance ha dichiarato a Nairametrics in un'intervista esclusiva che devono essere soddisfatte due condizioni prima che l'azienda possa prendere in considerazione l'adesione ad ARIP.

Ecco le condizioni:

  • Rilascio del dirigente di Binance detenuto, Tigran Gambaryan

Binance ritiene che il suo dirigente debba essere liberato dalla custodia nigeriana prima di poter valutare l'adesione ad ARIP.

  • Accordo con il governo nigeriano

Ricordiamo che il ministro dell’Informazione nigeriano, Idris Mohammed, aveva accusato Binance di aver fatturato oltre 20 miliardi di dollari in Nigeria solo nel 2023, senza pagare le tasse.

Il governo federale ha già avviato un'azione penale nei confronti di Binance per evasione fiscale, riciclaggio di denaro e violazione delle normative sui cambi, ma la piattaforma nega tali accuse.

Il portavoce ha sottolineato che finché non saranno risolti i colli di bottiglia legali e normativi con le autorità governative nigeriane, non si prevede di rientrare nel programma della SEC.

"Siamo lieti che la Nigeria stia facendo progressi nello sviluppo del suo regime di asset digitali. Ci auguriamo che un giorno presto, una volta che Tigran sarà stato liberato e i nostri problemi saranno risolti, potremo cercare la registrazione", ha affermato il portavoce di Binance.

Binance deve ancora registrarsi

Secondo la nostra fonte presso la SEC, Binance gode ancora di un notevole patrocinio da parte dei nigeriani e non vede la necessità di conformarsi al quadro di onboarding della Commissione, che impone a tutti i VASP, comprese le società di criptovalute, di stabilire un ufficio in Nigeria ai sensi dell'ARIP.

La fonte, che ha scelto di non essere nominata perché il funzionario non era autorizzato a parlare, ha menzionato che molte richieste di VASP di aderire al quadro sono attualmente in sospeso.

La fonte ha dichiarato a Nairametrics in una chat esclusiva che la Commissione prevede che Binance si registrerà in Nigeria, sebbene la società di scambio di criptovalute non ne veda la necessità a causa del suo patrocinio da parte dei nigeriani.

Il funzionario ha affermato che i nigeriani continuano a fare trading con Binance, ma l'unica restrizione riguarda i bonifici bancari.

"Binance non è regolamentata dalla SEC in Nigeria. Ecco perché stiamo cercando di farli registrare, ma dicono che non hanno bisogno di registrarsi perché i nigeriani hanno già accesso alla loro piattaforma. Ecco perché non vengono a registrarsi. Non ne vedono la necessità", ha aggiunto la fonte.

Il funzionario ha anche rivelato che, a causa dei procedimenti giudiziari in corso contro Binance in Nigeria, la piattaforma ha in qualche modo ridotto la sua influenza sui nigeriani, sebbene questi ultimi continuino a utilizzare le funzionalità di Binance tramite reti private virtuali (VPN) e altri mezzi.

Il funzionario ha sottolineato che la SEC non regolamenta le società di criptovalute straniere, ma secondo le sue norme, ogni piattaforma di criptovalute straniera deve aprire un ufficio in Nigeria affinché la Commissione possa supervisionarle.

La fonte ha aggiunto che, a lungo termine, Binance dovrà registrarsi a causa dell'elevato numero di nigeriani che fanno trading sulla sua piattaforma.

Nairametrics ha anche contattato il direttore della SEC Abdulkadir Abbas in merito a Binance. La sua risposta è stata che il comunicato stampa della SEC su ARIP e l'approvazione per Quidax e pochi altri rimangono la "posizione" della Nigeria per tutte le piattaforme di criptovaluta che cercano di operare legalmente in Nigeria.

Nel frattempo, un'altra fonte a conoscenza degli sviluppi della controversia legale di Binance con il governo federale ha confermato a Nairametrics che la società di criptovalute non ha aderito al quadro della SEC perché ritiene che non sia supportato da alcuna legge dell'Assemblea nazionale.

Inoltre, la fonte ha affermato che il quadro normativo sarebbe stato formulato in fretta dalla SEC dopo l'arresto e l'incriminazione dei suoi dirigenti da parte delle autorità nigeriane.

Cosa sapere

La Nigeria è tra i paesi con i tassi di adozione delle criptovalute più alti e rapidi. Oltre 22 milioni di persone (il 10,3% della popolazione) sono proprietari attivi di criptovalute.

  • La stretta sul trading peer-to-peer di naira da parte della SEC nigeriana ha portato Binance e KuCoin a rimuovere la naira dalle loro piattaforme.

  • Lo scontro tra le autorità nigeriane e Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo, è stato ampiamente trattato dai principali organi di informazione.

  • In una dichiarazione attribuita a un portavoce di Binance del 3 settembre 2024, la piattaforma ha affermato che le autorità nigeriane non hanno bisogno di trattenere Tigran per risolvere eventuali presunti problemi passati.

  • Ma il governo federale sostiene che Gambaryan abbia avuto un ruolo nel consentire la violazione delle leggi nigeriane.

  • Allo stato attuale, tutti gli occhi sono puntati sui tribunali nigeriani affinché emettano verdetti sulla controversia legale tra FG e Binance.

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