#BTC #bnbburn : Prima dell'uscita di bitcoin, esistevano diverse tecnologie di denaro digitale, a partire dai protocolli ecash basati sull'emittente di David Chaum e Stefan Brands.[3][4][5] L'idea che le soluzioni ai puzzle computazionali potessero avere un certo valore fu proposta per la prima volta dai crittografi Cynthia Dwork e Moni Naor nel 1992. L'idea fu riscoperta indipendentemente da Adam Back che sviluppò hashcash, uno schema proof-of-work per il controllo dello spam nel 1997.[6] Le prime proposte per criptovalute distribuite basate sulla scarsità digitale furono b-money[7] di Wei Dai e bit gold di Nick Szabo.[8][9] Hal Finney ha sviluppato una proof of work riutilizzabile (RPOW) utilizzando hashcash come algoritmo di proof of work.[10]

Nella proposta di bit gold che proponeva un meccanismo basato sul mercato dei beni da collezione per il controllo dell'inflazione, Nick Szabo ha anche esaminato alcuni aspetti aggiuntivi tra cui un protocollo di accordo bizantino fault-tolerant basato su indirizzi di quorum per archiviare e trasferire le soluzioni proof-of-work concatenate, che era vulnerabile agli attacchi Sybil, tuttavia.[9]