• Il canale YouTube della Corte Suprema è stato hackerato e ha trasmesso un video sulla crittografia Ripple; è in corso una revisione della sicurezza per prevenire future violazioni.

  • Ripple rischia una sanzione da 125 milioni di dollari dalla SEC a causa delle continue truffe su YouTube che prendono di mira il suo CEO per false promozioni di criptovalute.

  • L'attacco informatico alla Corte Suprema evidenzia l'urgente necessità di misure di sicurezza informatica più efficaci sulle piattaforme di streaming giudiziario.

In un incidente di sicurezza informatica senza precedenti, il canale YouTube ufficiale della Corte Suprema indiana è stato compromesso venerdì scorso. Gli hacker hanno utilizzato il canale per trasmettere contenuti che promuovevano una criptovaluta sviluppata da Ripple Labs con sede negli Stati Uniti. Questa violazione si verifica nel mezzo di una discussione più ampia sulla sicurezza digitale all'interno dei quadri governativi.

https://twitter.com/LawstreetJ/status/1837039164652458268 Dettagli della violazione e risposta immediata

Gli hacker sono riusciti a trasmettere uno streaming live intitolato "Brad Garlinghouse: Ripple risponde alla multa da 2 miliardi di dollari della SEC! PREVISIONE DEL PREZZO DI XRP" durante la violazione. Il video è apparso nelle prime ore in Europa ed è stato rapidamente rimosso da YouTube dopo che la violazione è stata scoperta.

La Corte Suprema ha confermato che il servizio del canale sarebbe stato sospeso temporaneamente e ripreso dopo un'accurata revisione della sicurezza. Questo incidente segna la prima violazione della sicurezza del canale YouTube dell'organo giudiziario, utilizzato per trasmettere in streaming in diretta importanti udienze giudiziarie, tra cui quelle dei banchi della costituzione e questioni di interesse pubblico.

Le battaglie legali di Ripple e le truffe su YouTube

Questo incidente di hacking coincide con le continue sfide legali affrontate da Ripple Labs. Nella sua ordinanza, un tribunale di Manhattan ha chiesto a Ripple Labs di pagare circa 125 milioni di dollari alla SEC statunitense come sanzione. Nella causa intentata nel 2020, la SEC ha accusato Ripple e alcuni dei suoi dirigenti di aver raccolto più di 1,3 miliardi di dollari attraverso quella che ha affermato essere un'offerta di titoli non registrata della sua criptovaluta XRP.

Inoltre, Ripple aveva fatto causa a YouTube per non aver preso misure che avrebbero impedito ai truffatori di impersonare il suo capo, Brad Garlinghouse, e di regalare criptovaluta falsa. Tali truffe hanno utilizzato i sistemi di verifica degli account e di pubblicità di YouTube per creare e pubblicizzare contenuti volti a ingannare gli spettatori e spingerli a partecipare a tali truffe, il che potrebbe causare un rischio reputazionale per Ripple.

Migliorare l'integrità giudiziaria nell'era digitale

L'incidente ha sollevato seri interrogativi sulle misure di sicurezza digitale sulle piattaforme giudiziarie. Ironicamente, la Corte Suprema aveva iniziato a trasmettere in streaming i suoi procedimenti per aumentare la trasparenza e guadagnare la fiducia del pubblico nel processo giudiziario.

Questo recente hack sottolinea le vulnerabilità associate alle piattaforme digitali e di streaming. Fa emergere la forte necessità di stabilire protocolli di sicurezza avanzati che proteggano tali canali di comunicazione critici da attività informatiche dannose.

Gli esperti di sicurezza informatica affermano che la violazione richiede un audit delle pratiche digitali e della sicurezza contro violazioni future. Con le piattaforme digitali che diventano sempre più parte dei processi giudiziari, la loro sicurezza deve essere garantita per mantenere e conservare l'integrità e la fiducia nella magistratura.

Il post Canale YouTube della Corte Suprema indiana hackerato, che promuoveva la criptovaluta Ripple è apparso per la prima volta su Crypto News Land.