In una mossa che segnala una crescente fiducia nella traiettoria economica della Turchia, il Rating and Investment Information (R&I) giapponese ha rivisto le prospettive di credito del paese da "negative" a "stabili". Questo cambiamento riconosce gli sforzi riusciti del governo turco per mantenere la disciplina fiscale, combattere l'inflazione e promuovere la stabilità macroeconomica, anche se il panorama economico globale rimane incerto.
Fattori alla base dell'aggiornamento
Diversi fattori sostengono la valutazione positiva di R&I:
Forte potenziale di crescita: la popolazione giovane e la solida economia della Turchia consentono al paese di continuare a crescere, anche in un contesto di crisi globale.
Responsabilità fiscale: l'impegno del governo verso politiche fiscali prudenti ha migliorato il saldo di bilancio e dimostra l'attenzione rivolta alla crescita sostenibile.
Politica monetaria più restrittiva: la politica monetaria restrittiva della Banca centrale ha frenato l'inflazione, un passo fondamentale per raggiungere la stabilità macroeconomica.
Miglioramento della posizione esterna: un deficit più ridotto delle partite correnti e l'aumento delle riserve valutarie indicano una ripresa del settore estero.
Crescita moderata, sfide continue
Mentre la Turchia ha registrato un'impressionante crescita del 5,1% nel 2023, si prevede un rallentamento nel 2024 a causa di una politica monetaria più restrittiva e di una domanda interna debole. Tuttavia, si prevede che le esportazioni aumenteranno con la ripresa in Europa. Le previsioni sia del governo turco che del FMI prevedono una crescita intorno al 3,4-3,5% per il 2024.
Le sfide persistono, tra cui l'inflazione elevata, la necessità di ricostruzione post-terremoto e vulnerabilità esterne. Tuttavia, le misure proattive del governo, tra cui un'ulteriore riduzione del deficit fiscale e la gestione del debito, sono viste come passi positivi.
Un passo avanti positivo
L'aggiornamento di R&I delle prospettive di credito della Turchia evidenzia i progressi del paese verso la stabilità economica. Sebbene le sfide rimangano, l'attenzione del governo sulla disciplina fiscale, il controllo dell'inflazione e la crescita sostenibile dipinge un quadro promettente per il futuro economico della Turchia.