Il post Ripple contro SEC: la scadenza per l'appello si avvicina è apparso per la prima volta su Coinpedia Fintech News

Ci sono voluti quattro anni per concludere il caso Ripple. La SEC ha intentato una causa contro Ripple nel 2020 in merito alla vendita di token XRP. Nell'ultima udienza, tenutasi il 7 agosto, la corte ha imposto una sanzione di 125 milioni di dollari a Ripple. Diamo un'occhiata ai nuovi sviluppi avvenuti in questo caso.

La battaglia legale tra la SEC e Ripple, iniziata a dicembre 2020, è il caso più seguito nella storia delle criptovalute. La SEC voleva imporre una multa di almeno 2 miliardi di dollari a Ripple per aver violato il Securities Act. Ripple aveva chiesto che la sanzione non superasse i 10 milioni di dollari. Tuttavia, la corte, nella sua decisione, ha imposto una sanzione di 125 milioni di dollari a Ripple.

Nel luglio 2023, Ripple ha ottenuto una vittoria parziale quando la corte ha dichiarato che 1.278 vendite istituzionali di token XRP violavano la Sezione 5 del Securities Act del 1933. Tuttavia, le vendite programmatiche effettuate agli investitori al dettaglio non violavano tale legge.

In seguito alla sua vecchia sentenza, il giudice Analisa Torres il 7 agosto ha dichiarato una multa per Ripple. Insieme alla sanzione di 125 milioni di dollari, ha anche ordinato a Ripple di evitare ulteriori violazioni. Torres ha anche respinto la richiesta della SEC di restituzione e interessi pre-giudiziali, affermando che l'agenzia non è riuscita a dimostrare un "danno pecuniario" che giustificasse tali sanzioni.

Dopo la sentenza del 7 agosto, la SEC aveva 60 giorni per presentare ricorso. Ora, mancano solo 17 giorni alla scadenza e, finora, non c'è stato alcun movimento da parte della SEC. Ci sono speculazioni sul mercato secondo cui la SEC potrebbe non voler estendere ulteriormente il caso. Potrebbero esserci ragioni politiche dietro a questo, poiché sembra che le condizioni per cambiamenti amministrativi si stiano formando a novembre.

Nel 2023, la corte voleva anche andare avanti con le accuse che la SEC aveva presentato contro il CEO di Ripple Brad Garlinghouse e il co-fondatore Chris Larsen, ma un rapporto di Fortune rivela che la SEC ha ritirato silenziosamente queste accuse in ottobre.

Ora, l'intera comunità sta osservando se la SEC farà ricorso contro la decisione della corte o meno. Se la SEC non farà ricorso, Ripple sarà libera dopo aver pagato la sanzione di 125 milioni di dollari e il caso, in corso da quattro anni, verrà dichiarato chiuso. D'altro canto, se la SEC farà ricorso entro i prossimi 17 giorni, il caso potrebbe estendersi fino al 2025. Anche l'attività di Ripple nelle nuove giurisdizioni che ha istituito negli ultimi quattro anni potrebbe subire un impatto negativo. Solo il tempo ci dirà quale nuova svolta prenderà questo caso.