BitGo, società di custodia di criptovalute con sede a Palo Alto, ha lanciato una nuova stablecoin, USDS, la cui entrata in vigore è prevista per gennaio 2025.

La società afferma che la stablecoin sarà interamente sostenuta da dollari statunitensi attraverso un mix di buoni del Tesoro a breve termine, operazioni di pronti contro termine overnight e contanti, nel tentativo di garantire liquidità e ridurre al minimo il rischio.

Nuovo approccio alle ricompense delle stablecoin

Secondo una dichiarazione del 18 settembre di BitGo, la sua offerta proposta differirà dalle stablecoin dominanti esistenti come Tether (USDT) e USDC di Circle, impiegando un modello di partecipazione aperta.

Tale approccio, a quanto si dice, consentirà che fino al 98% dei guadagni generati dalle riserve di USDS vadano ai partecipanti alla sua rete, inclusi i fornitori di liquidità e gli exchange istituzionali. Tradizionalmente, i rendimenti delle stablecoin sono andati principalmente agli emittenti o a un gruppo limitato di stakeholder.

Inoltre, la trasparenza sembra essere un punto di forza chiave per USDS. BitGo afferma che offrirà una prova di riserva in tempo reale, consentendo ai partecipanti di tenere d'occhio gli asset che la supportano sul sito web della piattaforma.

Inoltre, società di contabilità terze controlleranno le riserve ogni mese, una mossa che la società spera rafforzerà la fiducia nella sicurezza della stablecoin.

La società punta a quotare USDS sulle principali borse e si è posta l'obiettivo di raggiungere 10 miliardi di dollari in asset detenuti nella stablecoin entro la fine del suo primo anno.

Implicazioni per il mercato delle stablecoin

Mentre il nuovo approccio di BitGo potrebbe ancora suscitare l’interesse degli utenti, USDS deve ancora affrontare un compito arduo per avere un impatto notevole nello spazio delle stablecoin.

Ad esempio, i dati più recenti della piattaforma di analisi on-chain Token Terminal mostrano che USDT da solo rappresenta fino al 75% del mercato delle stablecoin. È interessante notare che solo due anni fa la sua quota di mercato era al 55%. La stablecoin vanta anche una capitalizzazione di mercato di 118,5 miliardi di $, ovvero circa 83 miliardi di $ in più rispetto al secondo classificato, USDC.

Nonostante le recenti voci dei detrattori che accusano Tether di essere una frode multimiliardaria, si dice che la stablecoin abbia guadagnato più di 400 milioni di dollari solo nell'ultimo mese.

Da parte sua, USDC sta anche cercando di ampliare la sua impronta in tutto il mondo. Il 17 settembre, il suo emittente ha annunciato che la stablecoin sarà ora collegata ai sistemi di pagamento in tempo reale in Messico e Brasile. La mossa mira a rendere USDC più efficiente per le transazioni transfrontaliere e le finanze aziendali nei due paesi.

Il post BitGo introduce la stablecoin USDS, con l'obiettivo di cambiare le dinamiche di mercato è apparso per la prima volta su CryptoPotato.