Il vice primo ministro russo Alexei Overchuk ha confermato che la Russia sosterrà il Pakistan se deciderà di unirsi ai BRICS. Il vice primo ministro ha trasmesso la notizia durante una conferenza stampa congiunta con il ministro degli esteri pakistano, Ishaq Dar, tenutasi a Islamabad durante una visita di due giorni in Pakistan.
Alexei ha risposto dopo che gli è stato chiesto se la Russia avrebbe permesso al Pakistan di unirsi alla principale collaborazione mondiale delle economie emergenti. Il blocco, creato da Cina, Russia, India, Brasile e Sudafrica, mira a creare una possibilità di lotta per i paesi in via di sviluppo contro le economie occidentali.
I BRICS hanno invitato paesi come Argentina, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, Egitto e altri ad unirsi. Molti paesi stanno anche considerando di unirsi ai BRICS, specialmente in Africa, Medio Oriente e Asia.
La visita di Overchuk in Pakistan rientra nei piani del Presidente Vladimir Putin e del Primo Ministro Shehbaz Sharif per migliorare le relazioni bilaterali tra i due Paesi. Il Vice Primo Ministro russo ha inoltre apprezzato la mossa del Pakistan di presentare domanda di adesione ai BRICS e la crescita del blocco negli ultimi anni.
Pakistan e Russia migliorano le relazioni economiche
La Russia annuncia il suo sostegno all'adesione del Pakistan ai BRICS. pic.twitter.com/I5mNJcckM7
— Globe Eye News (@GlobeEyeNews) 18 settembre 2024
Overchuk ha spiegato durante la conferenza stampa che i due paesi volevano rafforzare le loro relazioni economiche. Il vice primo ministro russo ha menzionato che il commercio tra i due paesi aveva raggiunto oltre 1 miliardo di dollari USA nel 2023. Pertanto, migliorare la logistica ed espandere i legami commerciali tra i due paesi è una priorità significativa per entrambe le nazioni.
I rappresentanti dei paesi hanno concordato un dialogo robusto e molteplici aree di cooperazione, tra cui energia, connettività, scienza, tecnologia, istruzione e commercio. I due paesi hanno inoltre concordato di sviluppare e raggiungere altri obiettivi, tra cui l'agenda sul clima, la sicurezza alimentare e la sicurezza energetica. Overchuk e Ishaq hanno confermato che i piani discussi avrebbero creato una relazione economica reciprocamente vantaggiosa che avrebbe migliorato la situazione economica in entrambi i paesi.
Overchuk ha anche divulgato possibili relazioni commerciali tra il Pakistan e l'Unione economica eurasiatica, che comprende Russia, Caucaso, Kazakistan, Bielorussia e Armenia. Il vice primo ministro russo ha spiegato che il paese attendeva con ansia ulteriori discussioni che avrebbero potuto portare alla possibile finalizzazione dell'accordo commerciale tra il Pakistan e i cinque paesi.
I rapporti tra Russia e Pakistan sono notevolmente migliorati dalla Guerra Fredda. I due Paesi sono coinvolti in esercitazioni militari dal 2016 e la Russia sta anche valutando l'apertura del commercio di armi con il Pakistan.
Il Pakistan potrebbe sfruttare i pagamenti dei BRICS
Molti stanno ipotizzando se il Pakistan adotterà BRICS Pay come potenziale membro dei BRICS. Il sistema di pagamento basato su blockchain annunciato a marzo di quest'anno dovrebbe essere lanciato a ottobre.
Secondo i paesi BRICS, il sistema di pagamento BRICS mira a cambiare i sistemi di pagamento a livello globale offrendo sistemi più efficienti e sicuri rispetto ai gateway occidentali. BRICS Pay utilizzerà la nuova valuta BRICS, che è sostenuta dall'oro.
BRICS Pay ha circa 159 paesi disposti a sfruttare il sistema di pagamento dopo il suo lancio. Il governatore della Banca centrale russa, Elvira Nabiullina, si aspetta che l'infrastruttura di messaggistica esistente in Russia aiuterà a collegare BRICS Pay ad altri paesi con sistemi simili.
Il capo del Consiglio presidenziale russo dei BRICS, Viktoria Panova, ritiene che il sistema di pagamento sarà uno strumento strategico per rafforzare le relazioni all'interno dei BRICS. La piattaforma basata su blockchain potrebbe anche aumentare il potere dei BRICS di cambiare le politiche monetarie internazionali. Panova ha insistito sul fatto che la questione dei pagamenti dei BRICS era cruciale per tutti i membri dei BRICS ed era in cima all'agenda del blocco.