Payments Blockchain Fuse ha rivelato un aggiornamento significativo per espandere il suo ecosistema tramite una serie di sforzi volti ad accelerare l'adozione, nonché un aggiornamento significativo alla sua roadmap. Con questo aggiornamento, la scalabilità sarà migliorata mentre si sposta verso un'architettura modulare basata su zkEVM.

Come parte dell'aggiornamento della rete, Fuse migrerà verso una L2 basata su Polygon CDK per abilitare nuovi casi d'uso e facilitare lo sviluppo di applicazioni di pagamento e servizi finanziari affidabili da parte delle aziende con una solida base di interoperabilità.

I punti salienti includono:

  • Fuse Ember, un aggiornamento di rete trifase

  • Modello tokenomico rivisto

  • Lancio della rete principale nel quarto trimestre del 2024

  • Vendita del nodo comunitario nel primo trimestre del 2025

Da quando ha lanciato la sua catena compatibile con EVM nel 2019, Fuse ha fatto grandi passi avanti nell'espansione della sua comunità e nell'onboarding dei partner. Ora, mira ad ampliare questa base utilizzando i progressi tecnici di web3 che consentono una maggiore produttività e aprono nuovi casi d'uso.

Fusibile Ember

L'aggiornamento multi-fase della rete e dell'ecosistema proposto da Fuse si chiama Fuse Ember e fornirà molti miglioramenti nel corso del prossimo anno. Per integrare nuovi standard e funzionalità, Fuse aggiornerà alla versione EVM più recente tramite il London Hard Fork nella prima fase. La seconda fase si concentrerà quindi sul miglioramento della tokenomics della rete, il che comporterà l'innalzamento della barriera massima di staking. I validatori trarranno vantaggio da una maggiore stabilità di conseguenza.

Tokenomics rivisto

Per fornire incentivi a lungo termine, Fuse prevede di eliminare l'inflazione dei token durante la fase tre. Anche la tokenomica nativa verrà aggiornata a seguito del passaggio a zKEVM. Inoltre, gli sviluppatori troveranno più semplice creare app che consentano pagamenti privati ​​e transazioni riservate se passano a un L2 che supporta le prove a conoscenza zero. Queste applicazioni possono essere utilizzate per creare dapp in una varietà di settori, tra cui DeFi, uso aziendale, assistenza sanitaria e molto altro.

Una maggiore modularità, che consente un'allocazione più efficace delle risorse blockchain, è uno dei principali vantaggi del passaggio a una zkEVM. Di conseguenza, senza sacrificare la decentralizzazione, più transazioni possono essere gestite più rapidamente e a basso costo. Le modifiche a determinati moduli possono essere apportate utilizzando questo metodo senza avere un impatto sul sistema nel suo complesso.

Vendita di nodi della comunità

La roadmap di Fuse include anche ulteriori milestone relative a Fuse Ember, come una vendita di nodi in cui saranno rese disponibili 50.000 licenze di nodi, ciascuna rappresentata come NFT. Oltre a ricevere un compenso per la convalida delle transazioni, gli operatori di nodi avranno la possibilità di assegnare NFT ai titolari che scelgono di non gestire direttamente un nodo.

Con la sua roadmap riprogettata, Fuse sarà in una posizione ottimale per funzionare come un L2 altamente adattabile ed efficiente che supporta DeFi, pagamenti e altri casi d'uso, mantenendo al contempo una stretta connessione con l'ecosistema EVM più ampio. Prima che finisca l'anno e inizi la vendita dei nodi nel 2025, la società prevede di distribuire il suo zkEVM, rivedere la sua tokenomics e lanciare nuovi prodotti che generano rendimento per gli utenti di Fuse.