Bitcoin's Rise Over $61K Could Signal Local Top, Binance Volume Indicates

CoinDesk · 2024-09-18T14:23:08.000Z

Bitcoin topped $61,000 in the run-up to the U.S. market open on Tuesday, with trading volume on Binance increasing. Jumps in Binance trading levels often signal a local market top, with bitcoin dropping shortly afterward. Bitcoin {{BTC}}'s surge above $61,000 in the run-up to the U.S. open on Tuesday could signal a short-term peak in the price of the largest cryptocurrency by market value, if trading volume patterns on Binance are any guide. The 6% jump during the earlier part of the day was notable because BTC has recently tended to decline immediately after the start of equity trading in the U.S., according to Velo Data. However, the factors contributing to the spike hinted at market volatility rather than sustained upward momentum. That's illustrated by activity on Binance. A net $85 million in spot volume, the highest in more than three months, flowed into the largest crypto exchange by market value in one hour, according to cumulative volume delta (CVD) figures from Glassnode. CVD tracks the net difference between buying and selling volumes. Surges in Binance spot volume have coincided with local market tops in the past. In fact, similar instances on Aug. 8, 15, 20 and 23 were all followed by a pullback in the price of bitcoin. True to form, the cryptocurrency has retreated below $60,000 following this most recent uptick. This movement suggests that some traders are leveraging these price bumps to offload bitcoin at prices above what they paid. A full $750 million of bitcoin was sent to exchanges in profit from short-term holders, defined as investors who have held BTC for less than 155 days, the second highest amount since the end of August. This strategy of profit-taking during temporary price increases, potentially indicates a more cautious outlook among big participants. The market’s overheated state was also reflected in the rise of futures open interest (OI), a measure of total funds allocated in open futures contracts. According to Glassnode, over 8,600 new contracts, denominated in bitcoin, entered the market. Large spikes in OI often signal new money entering the market, with traders using leverage to capitalize on short-term price movements. While this influx of capital may have contributed to bitcoin's rally, it also adds risk to the market, because heightened leverage can amplify both gains and losses, increasing the likelihood of volatility in the near term.

Martedì, in vista dell'apertura del mercato statunitense, Bitcoin ha superato i 61.000 dollari, con un volume di scambi su Binance in aumento.
I rialzi nei livelli di trading su Binance spesso segnalano un picco del mercato locale, con Bitcoin che scende poco dopo.
L'impennata di Bitcoin {{BTC}} sopra i 61.000$ in vista dell'apertura degli Stati Uniti di martedì potrebbe segnalare un picco a breve termine nel prezzo della più grande criptovaluta in termini di valore di mercato, se i modelli di volume degli scambi su Binance sono una guida.
Il balzo del 6% nella prima parte della giornata è stato notevole perché BTC ha recentemente avuto la tendenza a scendere subito dopo l'inizio delle contrattazioni azionarie negli Stati Uniti, secondo Velo Data. Tuttavia, i fattori che hanno contribuito al picco hanno suggerito volatilità del mercato piuttosto che uno slancio sostenuto verso l'alto.
Ciò è illustrato dall'attività su Binance. Un volume spot netto di 85 milioni di $, il più alto in più di tre mesi, è confluito nel più grande exchange di criptovalute per valore di mercato in un'ora, secondo i dati del delta del volume cumulativo (CVD) di Glassnode. Il CVD traccia la differenza netta tra volumi di acquisto e di vendita.
Le impennate del volume spot di Binance hanno coinciso con i massimi del mercato locale in passato. Infatti, casi simili l'8, 15, 20 e 23 agosto sono stati tutti seguiti da un pullback del prezzo di bitcoin. Fedele alla forma, la criptovaluta è scesa sotto i $ 60.000 dopo questo ultimo rialzo.
Questo movimento suggerisce che alcuni trader stanno sfruttando questi rialzi di prezzo per vendere bitcoin a prezzi superiori a quelli che hanno pagato. Ben 750 milioni di $ di bitcoin sono stati inviati agli exchange come profitto dai detentori a breve termine, definiti come investitori che hanno detenuto BTC per meno di 155 giorni, il secondo importo più alto dalla fine di agosto.
Questa strategia di presa di profitto durante gli aumenti temporanei dei prezzi indica potenzialmente una prospettiva più cauta tra i grandi partecipanti.
Lo stato di surriscaldamento del mercato si è riflesso anche nell'aumento dell'open interest (OI) dei futures, una misura dei fondi totali allocati nei contratti futures aperti. Secondo Glassnode, oltre 8.600 nuovi contratti, denominati in bitcoin, sono entrati nel mercato.
Grandi picchi di OI spesso segnalano l'ingresso di nuovo denaro nel mercato, con i trader che utilizzano la leva finanziaria per capitalizzare i movimenti di prezzo a breve termine. Mentre questo afflusso di capitale può aver contribuito al rally di bitcoin, aggiunge anche rischi al mercato, perché una leva finanziaria elevata può amplificare sia i guadagni che le perdite, aumentando la probabilità di volatilità nel breve termine.

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