Tel Aviv, Israele, 18 settembre 2024, Chainwire

La blockchain dei pagamenti Fuse ha annunciato un importante aggiornamento della sua roadmap e importanti piani per far crescere il suo ecosistema attraverso una serie di iniziative progettate per accelerare l'adozione. Questi miglioramenti aumenteranno la scalabilità come parte della sua transizione verso un'architettura modulare basata su zkEVM.

L'aggiornamento della rete vedrà Fuse migrare verso una versione L2 basata su Polygon CDK per supportare nuovi casi d'uso e semplificare per le aziende lo sviluppo di potenti app per pagamenti e servizi finanziari basate su una profonda interoperabilità.

Fuse ha compiuto notevoli progressi nella crescita della sua community e nell'onboarding dei partner da quando ha lanciato la sua catena compatibile con EVM nel 2019. Ora sta cercando di costruire su questa base sfruttando le innovazioni nella tecnologia web3 che supportano una maggiore produttività e sbloccano nuovi casi d'uso.

Fuse Ember, il nome dato all'aggiornamento multi-fase della rete e dell'ecosistema che Fuse ha presentato, introdurrà una serie di miglioramenti nei prossimi 12 mesi. La prima fase vedrà Fuse passare all'ultima versione EVM tramite il London Hard Fork per incorporare nuovi standard e funzionalità. Da lì, l'attenzione nella seconda fase si sposterà sull'aggiornamento della tokenomics della rete che includerà l'aumento della soglia massima di staking. Ciò fornirà una maggiore stabilità per i validatori.

A lungo termine, Fuse intende rimuovere l'inflazione dei token durante la terza fase per garantire incentivi sostenibili, mentre il passaggio a zKEVM vedrà anche la revisione della tokenomics nativa. Allo stesso tempo, il passaggio a un L2 che supporta le zero-knowledge proof renderà più facile per gli sviluppatori creare applicazioni che offrono pagamenti privati ​​e transazioni riservate che si dimostreranno preziose nella creazione di dapp che abbracciano DeFi, utilizzo aziendale, assistenza sanitaria e molto altro.

Uno dei principali vantaggi che porterà il passaggio a una zkEVM è una maggiore modularità, che consente di allocare le risorse blockchain in modo più efficiente. Di conseguenza, è possibile elaborare più transazioni contemporaneamente e a costi inferiori senza ridurre la decentralizzazione. Questo approccio consente inoltre di apportare modifiche ai singoli moduli senza influire sull'intero sistema.

Altre pietre miliari che sono state aggiunte alla roadmap di Fuse come parte di Fuse Ember includono una vendita di nodi in cui saranno rese disponibili 50.000 licenze di nodi, ciascuna rappresentata come un NFT. Gli operatori di nodi guadagneranno premi per la convalida delle transazioni e ci sarà anche l'opzione di delegare gli NFT per i titolari che non desiderano gestire direttamente un nodo.

La roadmap rinnovata di Fuse lo renderà in una posizione privilegiata per fungere da L2 versatile e altamente efficiente che supporterà pagamenti, DeFi e altri casi d'uso, mantenendo al contempo una profonda integrazione con l'ecosistema EVM più ampio. L'implementazione del suo zkEVM e della tokenomics rivista è prevista entro la fine dell'anno prima che la vendita dei suoi nodi inizi nel 2025, nonché l'introduzione di nuovi prodotti generatori di rendimento per gli utenti di Fuse.

Informazioni su Fuse

Fuse è una blockchain di livello 2 che offre pagamenti rapidi, economici e senza confini con stablecoin e blocchi di costruzione DeFi. Consente alle aziende di creare, integrare e utilizzare la tecnologia blockchain per migliorare le stablecoin mobili, e-commerce, fedeltà e brandizzate.

Scopri di più: https://www.fuse.io

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