La startup di infrastrutture di trust decentralizzate cheqd ha dichiarato oggi che sta unendo la sua rete a quella del provider di ecosistema ID Dock. La loro partnership vedrà la piattaforma Dock Certs e l'intera base clienti di Dock migrare sulla rete cheqd
Le due aziende stanno inquadrando la fusione come un passo fondamentale per accelerare l'adozione di sistemi di identità decentralizzati. Per i clienti, la partnership significa che potranno accedere alle migliori funzionalità create da entrambe le aziende.
Come parte dell'alleanza, i token DOCK nativi di Dock verranno scambiati con la criptovaluta CHEQ di cheqd, al fine di semplificare l'integrazione tra le rispettive reti.
Negli ultimi due anni, cheqd è emerso come un attore chiave nello spazio dell'identità decentralizzata, sfruttando la tecnologia blockchain come base dei suoi Creds, che sono una forma di identità auto-sovrana. Con Creds, i singoli utenti possono mantenere il controllo delle proprie informazioni personali e condividerle con altre parti solo in base alla necessità di conoscerle, per scopi quali la verifica dell'identità.
Blockchain è la tecnologia fondamentale di Web3 o Web decentralizzato, un'area considerata piena di truffe e truffatori. A causa di questa reputazione, gli utenti sono spesso preoccupati che i loro asset digitali, come Bitcoin ed Ethereum, vengano rubati. Per evitare che ciò accada, è importante che le persone sappiano con chi hanno a che fare, da qui la necessità di un qualche tipo di sistema di identificazione affidabile.
Questo è esattamente ciò che forniscono i Creds di cheqd. Utilizzando i Creds, gli individui possono creare un profilo che verifica la loro identità senza condividere informazioni riservate come il loro nome, età e così via. I Creds, che possono essere archiviati in modo sicuro in qualsiasi portafoglio digitale, consentono agli utenti di stabilire una reputazione in varie comunità Web3, superare i controlli "Conosci il tuo cliente" e altro ancora condividendo le informazioni con altri che ne fanno richiesta, mantenendole segrete a chiunque altro. Sebbene i Creds siano ospitati sulla blockchain, le informazioni in essi contenute non vengono rese pubbliche.
Per quanto riguarda Dock, è specializzata nella creazione di ecosistemi di identificazione basati su blockchain per i fornitori di soluzioni di identità che eseguono KYC e controlli dei precedenti, nonché per le aziende di tecnologia di sicurezza biometrica. La piattaforma Dock Certs consente loro di creare un ecosistema in cui possono condividere e monetizzare le credenziali digitali e facilitare un rapido onboarding mantenendo la privacy dell'utente. Include un'API, un'infrastruttura di portafoglio sicura e un'applicazione intuitiva basata sul Web.
La partnership odierna unisce in modo efficace le infrastrutture ID decentralizzate delle due società, con il traffico mainnet e testnet di Dock che migra verso la rete di cheqd. Come parte di questa mossa, i token DOCK saranno convertiti in token CHEQ su base 1:1 per collegare gli asset dei clienti di Dock a cheqd.
cheqd ha affermato che la nuova rete combinata sarà più capace di entrambe le reti autonome, con la capacità di supportare un numero sostanzialmente illimitato di identificatori decentralizzati, noti nel settore come DID. Supporterà anche l'integrazione multi-SDK e strumenti open source come Credo, Walt.id, Vidos e Registrar & resolver, facilitando la facile integrazione di tali DID con applicazioni decentralizzate.
Integrando le loro due reti, cheqd e Dock affermano di creare un ecosistema più completo per le identità digitali nei settori dei servizi finanziari, dei servizi governativi e delle soluzioni di identità, vantando oltre 100.000 membri della comunità.
Il co-fondatore e amministratore delegato di cheqd, Fraser Edwards, ha affermato che ciò significherà che potranno offrire il set di funzionalità più completo per i DID nel settore, con gestione senza codice e infrastruttura di pagamento privata.
"Questa alleanza è un chiaro segnale che cheqd è la casa del DID, con Dock e i suoi clienti che si uniscono al nostro ecosistema di partner e clienti, nonché la fusione di due comunità che credono fermamente nella visione del DID", ha affermato.
Gli utenti e gli sviluppatori potranno accedere ai più recenti strumenti e funzionalità di entrambe le aziende sulla rete unificata, tra cui le prossime patenti di guida mobili di Dock e il suo portafoglio cloud, oltre alla tecnologia di astrazione delle commissioni e delle risorse stablecoin conforme a MiCA di cheqd che verrà lanciata a breve.
Il co-fondatore e CEO di Dock, Nick Lambert, ha affermato che la fusione consentirà a lui e al suo team di raddoppiare gli sforzi e concentrarsi sulle nuove funzionalità, senza doversi preoccupare della rete sottostante, che sarà gestita da cheqd.
"Questa alleanza consente a entrambe le organizzazioni di dimostrare le loro capacità principali", ha spiegato.
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