Mentre il prezzo #Bitcoin oscilla nella sua valutazione, mostrando un recente calo del 2,5% in sette giorni, diversi fattori fondamentali e geopolitici stanno entrando in gioco per tracciare il suo corso futuro. 

Scambiato a 27.231 dollari con un aumento dell'1,50% lunedì, il titano delle criptovalute si trova ad affrontare momenti cruciali. 

La speculazione di mercato è diffusa mentre cresce l'attesa per la potenziale approvazione della SEC per gli ETF Bitcoin, una mossa che potrebbe alterare in modo significativo il panorama delle criptovalute. 

Inoltre, la rivelazione che il governo degli Stati Uniti detiene una riserva di Bitcoin più consistente di qualsiasi altro paese a livello globale introduce ulteriori dinamiche nell’equazione. 

Nel frattempo, l’inclinazione del Tesoro australiano a regolamentare gli scambi di criptovalute, concentrandosi meno sui token stessi, offre una nuova prospettiva su come le nazioni scelgono di navigare nell’intricata rete delle valute digitali.

Il potenziale via libera della SEC per gli ETF su Bitcoin alimenta il fermento del mercato

Bitcoin sta attualmente assistendo a un aumento dell'interesse e dell'attività di mercato, in gran parte influenzato da un sentimento positivo del mercato che circonda la potenziale approvazione di un Bitcoin Exchange-Traded Fund (ETF) spot da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.

Dopo che la SEC ha deciso di non opporsi alla sentenza della corte sull'ETF su Bitcoin in scala di grigi, si è intensificato il dibattito sulla probabilità che la SEC approvi vari ETF su Bitcoin entro i prossimi 3-5 mesi.

Questa prospettiva ha suscitato un notevole entusiasmo sia nei circoli finanziari che in quelli delle criptovalute, simboleggiando un possibile punto di svolta nell’adozione mainstream e nell’approvazione normativa di Bitcoin.

Governo degli Stati Uniti: il principale detentore di Bitcoin a livello globale

Il governo degli Stati Uniti possiede la più grande collezione statale di Bitcoin al mondo, accumulando un totale di 207.189 bitcoin per un valore di circa 5 miliardi di dollari, principalmente provenienti da sequestri di beni. 

Mentre molte nazioni hanno liquidato le loro riserve di criptovalute, gli Stati Uniti hanno costantemente ampliato le proprie riserve. 

Un recente studio condotto da Sachin Jaitly di Morgan Creek Capital ha evidenziato una correlazione significativa tra l'aumento dell'offerta di moneta, le preoccupazioni sull'inflazione e l'adozione di Bitcoin sovrani.

È interessante notare che nel corso del tempo gli Stati Uniti hanno messo all’asta Bitcoin per un valore di 366,5 milioni di dollari, rinunciando potenzialmente a guadagni sostanziali derivanti dal suo apprezzamento. 

Ciononostante, l’influenza della riserva di Bitcoin da 5 miliardi di dollari del governo statunitense sulla copertura contro l’inflazione rimane minima, data l’entità del bilancio complessivo del governo.

La rivelazione delle considerevoli partecipazioni in Bitcoin del governo degli Stati Uniti potrebbe rafforzare la fiducia nei mercati delle criptovalute, influenzando probabilmente l'aumento odierno del valore di Bitcoin poiché gli investitori interpretano questo coinvolgimento del governo come un indicatore rialzista.

Il Ministero del Tesoro australiano osserva la regolamentazione degli scambi di criptovalute sui token

Il Tesoro australiano ha recentemente svelato un documento consultivo che descrive in dettaglio le sue intenzioni di regolamentare il settore delle risorse digitali della nazione, sottolineando in particolare gli scambi di criptovaluta. 

Se queste normative proposte entreranno in vigore, gli scambi di criptovaluta in Australia potrebbero essere tenuti a ottenere una licenza per i servizi finanziari dalla Australian Securities and Investment Commission (ASIC) nel caso in cui detenessero più di 3,2 milioni di dollari o servissero singoli clienti con importi superiori a 946 dollari. 

Questa iniziativa è ampiamente percepita come un passo fondamentale verso il rafforzamento della protezione dei consumatori e allo stesso tempo l’incoraggiamento dell’innovazione nel dominio delle risorse digitali.

Significativamente, questo cambiamento normativo sembra aver gettato una luce favorevole su Bitcoin (BTC). 

Sebbene le esatte ramificazioni sul più ampio mercato delle criptovalute debbano ancora essere accertate, l’introduzione di chiarezza normativa e una posizione di sostegno per il settore in Australia ha suscitato reazioni positive da parte degli investitori. 

Questo sentimento, insieme ad altri fattori trainanti del mercato prevalenti, indica una prospettiva di mercato più rialzista, alimentando potenzialmente l’attuale traiettoria dei prezzi di BTC.

Previsione del prezzo Bitcoin

Da un punto di vista tecnico, il grafico a 4 ore fornisce rivelazioni penetranti. Il punto di rotazione per Bitcoin è attualmente pari a 27.254 dollari. 

Nella parte superiore, i livelli di resistenza sono visti a 27.946 dollari, seguiti da 28.713 dollari e un’ulteriore resistenza a 29.430 dollari. 

Al contrario, al ribasso, Bitcoin trova supporto immediato a 26.474$, con successivi supporti a 25.770$ e 25.002$.

Concludendo l'analisi, la tendenza generale per Bitcoin è rialzista, soprattutto se mantiene la sua posizione al di sopra della soglia cruciale di 27.255 dollari. 

Nel breve periodo, lo slancio attuale combinato con gli indicatori tecnici rialzisti suggerisce che Bitcoin potrebbe benissimo sfidare il livello di resistenza di 27.946 dollari.