La Russia avrebbe istituito un focus group sul regime legale sperimentale (ELR) per legalizzare i pagamenti in criptovaluta per il commercio estero. Fa parte degli sforzi del paese per trovare un'alternativa al dollaro per risolvere gli accordi commerciali internazionali a causa delle sanzioni invocate dall'Occidente.

Inizialmente cauto sulle criptovalute, il governo russo ha recentemente spinto la legislazione a supportare il denaro digitale. Per supportare questi pagamenti, la Russia sta anche cercando di lanciare il Rublo digitale nel 2025, mentre il mining e i pagamenti di criptovalute sono stati legalizzati ad agosto.

La Russia testerà i pagamenti in criptovaluta nel commercio estero

Fonti vicine a Vedomosti hanno riferito che le autorità russe, con l'obiettivo di legalizzare i pagamenti in criptovaluta per il commercio estero, hanno convocato tutti i singoli importatori. Tra questi figurano diverse persone della Camera di commercio e industria della Russia (CCI) e dell'Associazione degli sviluppatori e produttori di elettronica (ARPE), insieme a banche selezionate.

Ha menzionato che il gruppo si concentra sugli importatori che affrontano sfide con i pagamenti come la Cina e altri paesi. Ciò vale in particolare per i beni a duplice uso, ovvero articoli con applicazioni sia civili che militari. Questa mossa sembra allentare la barriera dei pagamenti con l'uso di asset digitali, poiché è un'area in cui i metodi bancari tradizionali spesso inciampano a causa di problemi geopolitici.

Anche le aziende con un fatturato aziendale più elevato sono state prese in considerazione durante la formazione del focus group. Tuttavia, l'ELR potrebbe espandersi per includere più partecipanti, ma la tempistica per l'ampliamento rimane poco chiara.

La Russia guarda alle criptovalute per chiedere aiuto

La Russia sta esplorando le sue vie con le criptovalute per i pagamenti transfrontalieri per rendere stabile il suo commercio internazionale. La sua Banca centrale (CBR) sta accelerando la legislazione per la moneta elettronica con i progetti pilota del rublo digitale in corso.

Di recente ha legalizzato il crypto mining e i pagamenti, mentre le aziende russe stanno lottando con i pagamenti transfrontalieri in yuan. La CBR spera che le attività finanziarie digitali (DFA) forniscano una soluzione più fluida e riducano la loro dipendenza dalle valute e dagli intermediari tradizionali.

Si prevede che la regione di Komi diventerà il prossimo hotspot del mining di criptovalute in Russia. Il suo governatore Vladimir Uyba ha annunciato, con nuove mosse, i piani per 15 nuovi data center per potenziare le capacità di mining. Le installazioni iniziali saranno a Mikun e Sindor. Questa iniziativa ha ottenuto un forte sostegno dagli investitori dopo l'annuncio di Gazprom di una nuova sussidiaria dedicata al mining di criptovalute.

Al momento, il mercato globale degli asset digitali sta affrontando una maggiore pressione di vendita poiché le più grandi criptovalute come Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH) stanno stampando indici rossi. La capitalizzazione cumulativa del mercato delle criptovalute ha visto un calo marginale nell'ultimo giorno, attestandosi a $ 2,04 trilioni.