Fireblocks e Chainlink Labs hanno annunciato una collaborazione strategica per fornire alle banche una soluzione tecnologica per l'emissione e la gestione di stablecoin regolamentate.
La società di servizi e custodia di criptovalute Fireblocks ha collaborato con Chainlink Labs per offrire una nuova soluzione per le banche per emettere e gestire stablecoin, secondo un comunicato stampa del 17 settembre. Si dice che la "collaborazione strategica" supporti le capacità di tokenizzazione end-to-end per gli emittenti di stablecoin, tra cui conio, custodia e distribuzione, tra gli altri servizi.
Commentando la collaborazione, Angie Walker, responsabile globale del settore bancario e dei mercati dei capitali di Chainlink Labs, ha affermato che entrambe le parti si aspettano che la collaborazione "non solo fornirà agli utenti di stablecoin una visibilità in tempo reale sulle riserve di asset, ma aumenterà anche l'utilità della stablecoin come veicolo di pagamento sicuro e strumento di trading istituzionale nei mercati degli asset digitali".
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Si ritiene che lo sforzo congiunto fornisca agli agenti emittenti una "visione unica, completa e in tempo reale di stablecoin, riserve, valore di mercato e offerta totale, anche su diverse blockchain". Sebbene non sia ancora chiaro quali banche inizieranno a emettere stablecoin, entrambe le aziende hanno precedentemente supportato Wenia, una divisione della più grande banca colombiana Bancolombia, nel lancio della sua stablecoin COPW.
La collaborazione arriva mentre un recente sondaggio ha rivelato che le stablecoin hanno regolato 3,7 trilioni di $ nel 2023 e sono sulla buona strada per raggiungere i 5,28 trilioni di $ nel 2024, con un utilizzo crescente oltre il regolamento di scambio. I dati compilati da Castle Island Ventures e Brevan Howard Digital hanno rivelato che le stablecoin si sono evolute da "semplice garanzia di trading a strumento digitale in dollari di uso generale".
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