La Russia esporterà criptovalute come esporta gas!
I membri del parlamento russo stanno lavorando a un disegno di legge globale che potrebbe consentire l'esportazione di criptovalute ottenute dalle attività minerarie. Questo disegno di legge potrebbe entrare in vigore nel 2024 e consentire ai miner russi di esportare le loro criptovalute.
Il Ministero delle Finanze #Russian sta valutando l'esportazione delle valute digitali ottenute dalle attività minerarie nel Paese. Il Ministero afferma che questo processo funzionerà in modo simile alle esportazioni di gas naturale del Paese.
Durante un tavolo sul tema "Il futuro delle criptovalute e della finanza digitale", il vice ministro delle Finanze Ivan Chebeskov ha annunciato che i miner russi potrebbero ricevere il permesso di vendere le loro valute digitali come beni di esportazione. Chebeskov ha fatto le seguenti dichiarazioni a questo proposito:
Esiste un'opzione e uno schema per utilizzare le esportazioni di criptovaluta come prodotto dell'attività di mining. Ad esempio, esiste una legislazione speciale per le esportazioni di gas. Usando questo esempio, abbiamo sviluppato un concetto, un progetto, in modo che un minatore possa esportare il suo prodotto, cioè la moneta digitale, come merce di esportazione. "Una simile iniziativa legale viene creata nel nostro paese."
#Russia ospita molti minatori grazie alle sue ricche risorse e ai bassi costi dell'elettricità. Chebeskov ha sottolineato che il Ministero delle Finanze e la Banca di Russia hanno una posizione comune sull'accettazione del mining di criptovalute come industria. Ha inoltre affermato di aver adottato un approccio sperimentale volto a esplorare la fattibilità del pagamento con valute digitali nelle attività economiche estere.
Il disegno di legge presentato dalla Duma di Stato nel novembre 2022 mira a legalizzare il mining di criptovalute. Il disegno di legge include norme rigorose sul processo di vendita delle loro valute da parte dei minatori e pubblicità e offerte di valuta digitale. Inoltre, il disegno di legge consente anche la vendita di valute digitali estratte su piattaforme straniere.
