Gli investitori attendono la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse questo mercoledì, ma alcuni avvertono che un taglio troppo drastico danneggerà gli asset rischiosi come Bitcoin.

I tassi di interesse più bassi sono solitamente visti come una manna per gli asset rischiosi come le criptovalute. Controintuitivamente, tuttavia, un taglio più aggressivo potrebbe essere negativo per il prezzo di Bitcoin.

Perché? Perché suggerisce che l'economia è in condizioni peggiori di quanto si pensi, ha detto a MarketWatch Shannon Saccocia, responsabile degli investimenti presso Neuberger Berman Private Wealth.

"Se la Fed segnala preoccupazioni più profonde sull'economia, i partecipanti al mercato potrebbero ritirarsi dagli asset che percepiscono come rischiosi, tra cui Bitcoin", ha scritto per Forbes Dave Birnbaum, vicepresidente del prodotto e del marketing di Coinbits.

Lo strumento FedWatch del Chicago Mercantile Exchange mostra attualmente una probabilità del 59% di un taglio di 25 punti base e del 41% per una riduzione maggiore di 50 punti base.

I dati dell'analista RIA Michael Lebowitz mostrano che i mercati hanno storicamente sottostimato la portata dei tagli dei tassi della Fed durante i cicli di allentamento. Nei periodi 2000-2003 e 2007-2009, il mercato ha valutato male i tagli della Fed. Ciò indica che aspettarsi un taglio di 25 punti base potrebbe essere troppo prudente.

Fiducia degli investitori

Gli investitori in criptovalute sperano che i nuovi tagli dei tassi stimolino la domanda di asset più rischiosi come Bitcoin. Hanno ragione di essere rialzisti.

I dati storici mostrano che il prezzo del Bitcoin spesso aumenta quando la Fed allenta la politica monetaria.

Nell’ottobre 2019, la Fed ha effettuato tre tagli consecutivi di 25 punti base, che Jerome Powell ha definito un “aggiustamento di metà ciclo”.

Sebbene l'insorgenza della pandemia di Covid-19 avesse inizialmente spinto il Bitcoin a un minimo storico a marzo 2020, il prezzo è poi salito del 1.300%, superando per la prima volta i 60.000 dollari.

La fiducia degli investitori sembra già aumentare in vista della riunione della Fed.

Secondo gli ultimi dati di CoinShares, la scorsa settimana i prodotti di investimento in asset digitali hanno registrato afflussi pari a 436 milioni di dollari, dopo deflussi pari a 1,2 miliardi di dollari nelle due settimane precedenti.

L'impennata degli afflussi "è stata guidata da un cambiamento significativo nelle aspettative del mercato per un potenziale taglio dei tassi di interesse di 50 punti base", ha scritto l'analista di CoinShares James Butterfill.

I motori del mercato delle criptovalute

  • Il Bitcoin è sceso del 2% nelle ultime 24 ore, attestandosi a 58.768 dollari.

  • L'Ethereum ha perso il 4% e ora è a 2.311 dollari.

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Kyle Baird è un Weekend Editor di DL News. Hai un suggerimento? Invia un'e-mail a kbaird@dlnews.com.