PANews ha riferito il 16 settembre che, secondo il rapporto Bitfinex Alpha, il tasso di interesse della Federal Reserve dovrebbe essere tagliato di 25 punti base e BTC deve affrontare il rischio di volatilità. Nell'ultima settimana, l'ETF BTC ha registrato un afflusso netto di titoli statunitensi 403,9 milioni di dollari, invertendo il deflusso di capitali a lungo termine, indicando che gli investitori sono ristabiliti. Il rally è stato in gran parte guidato dagli acquisti attivi sul mercato spot. Al contrario, la volatilità nei mercati dei futures e dei contratti perpetui è stata meno pronunciata, suggerendo che l’attuale aumento dei prezzi si basa su afflussi di capitali reali piuttosto che sulla leva speculativa, fornendo una base più sostenibile per la ripresa. Tuttavia, BTC si trova ora ad affrontare un livello di resistenza chiave compreso tra 60.500 e 61.000 dollari, cruciale dall’inizio di marzo. Sebbene gli afflussi di ETF rimangano forti, ci sono segnali di potenziale stallo poiché il CVD spot (lo spread tra gli ordini di acquisto e di vendita in borsa) si è appiattito durante il fine settimana.

Gli analisti ritengono che la possibilità di fluttuazioni del mercato questa settimana sia piuttosto elevata, guidata dalle aspettative degli investitori sulla decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi di interesse. Che il taglio dei tassi sia di 25 o 50 punti base, è probabile che oscillerà tra ottimismo rialzista e cauta riduzione del rischio. Allo stesso tempo, la correlazione del Bitcoin con le azioni sta crescendo, suggerendo che i movimenti nei mercati finanziari tradizionali potrebbero avere un impatto crescente sul prezzo del Bitcoin. Bitcoin si è anche disaccoppiato dall’oro, che ha raggiunto un livello record la scorsa settimana, segnalando uno spostamento della preferenza degli investitori verso i tradizionali beni rifugio in un contesto di avversione al rischio.