Hedera, un noto progetto blockchain, ha appena annunciato di essere diventato membro del Linux Foundation Decentralized Trust contribuendo con l'intero codice sorgente.
Pertanto, l'algoritmo di consenso, gli strumenti e le librerie di Hedera diventano di pubblico dominio, supportando un processo di decentralizzazione open source chiamato "Hiero".
Gli sviluppatori Web3 non possono che essere grati per i vantaggi introdotti con questa modifica al codice.
Vediamo tutti i dettagli qui sotto.
Hedera diventa membro della Linux Foundation contribuendo alla decentralizzazione del codice
La rete blockchain Hedera si è unita oggi al “Linux Foundation Decentralized Trust”, offrendo il suo codice sorgente come contributo. Questa organizzazione è stata recentemente lanciata da una lunga serie di esperti crittografici, con Hedera che è diventata un membro fondatore Premier.
Secondo quanto descritto nella roadmap “Hiero” che getta le basi per la decentralizzazione del codice di rete Proof-of-Stake, il software principale diventa open source. Ciò include l'algoritmo di consenso di Hedera, vari strumenti e librerie, con tutti i servizi in transizione verso la Linux Foundation.
Ora gli sviluppatori sono liberi di collaborare alle tecnologie fiduciarie a livello globale con una prospettiva inclusiva.
1/3@hedera è ora un membro fondatore premier del nuovo @lfdecentralized di @linuxfoundation e ha contribuito con l'intero codice sorgente, incluso l'algoritmo di consenso hashgraph e i servizi principali, come progetto Hiero.#OpenSource#HelloHiero
Per saperne di più: https://t.co/1I9qPoxF6C pic.twitter.com/MVjvbW3Fp0
— Hedera (@hedera) 16 settembre 2024
L'annuncio di Hedera evidenzia come la governance del codice sorgente sia stata trasferita alla Linux Foundation, mentre la governance operativa rimane interna al suo consiglio blockchain. Ciò significa che mentre il codice diventa libero e accessibile a tutti, le decisioni sul futuro di Hedera rimangono arbitrariamente ancorate ai fondatori della rete.
Contemporaneamente, Charles Adkins, presidente di Hedera Hashgraph, entrerà a far parte del consiglio di amministrazione di LF Decentralized Trust.
Come affermato nel comunicato stampa del progetto:
"Ciò garantisce che la rete mantenga la sua integrità, sicurezza e impegno verso la decentralizzazione, beneficiando al contempo delle ampie risorse e del supporto della comunità della Linux Foundation".
Tra gli altri membri dell'entità decentralizzata figurano attori quali Banco Central do Brasil, Dhiway, Dfns, Exponential Science Foundation, Ownera, Polygon e altri.
In totale l'ecosistema si espande fino a 17 progetti che hanno fornito il loro codice alla base.
Riguardo alla notizia, Daniela Barbosa, direttore generale delle tecnologie decentralizzate presso la Linux Foundation e direttore esecutivo di LF Decentralized Trust, ha dichiarato quanto segue:
"In LF Decentralized Trust, crediamo che l'open source, combinato con lo sviluppo aperto e la governance aperta come parte di una fondazione neutrale, sia il futuro delle tecnologie decentralizzate che saranno adottate da aziende, governi ed ecosistemi di app".
Il vantaggio del codice open source e della decentralizzazione con Linux Foundation
L'ingresso di Hedera nel consiglio del Linux Foundation Decentralized Trust con il trasferimento della governance del codice comporta diversi vantaggi per la comunità.
Come spiegato dal presidente Charles Adkins, questa mossa consente agli sviluppatori di vari ecosistemi di interagire più facilmente con la tecnologia di Hedera.
Il passaggio all'open source favorisce l'accelerazione verso l'innovazione e l'adozione diffusa, mentre migliaia di esperti del web3 si stanno attivando per partecipare allo sviluppo del codice.
Come spiegato dalla stessa Linux Foundation, la migrazione alla dimensione pubblica consente una migliore collaborazione sotto l'ombrello del Decentralized Trust. Inoltre, il modello di governance neutrale assicura che nessuna singola entità eserciti un'influenza indebita sulla direzione del progetto.
Vale la pena notare come la condivisione delle risorse del codice semplifichi gli sforzi di integrazione di nuovi miglioramenti tecnici, con un notevole risparmio di risorse economiche.
Proprio riguardo a questi argomenti, nell'ultimo post del blog di Hedera, Adkins ha espresso il suo massimo ottimismo:
“Questo contributo rappresenta un momento storico nell’evoluzione delle reti decentralizzate e sta creando un precedente per la trasparenza e la collaborazione nel settore blockchain. […] Non vediamo l’ora di fornire agli sviluppatori un accesso senza pari a strumenti e risorse, creando un ambiente in cui le applicazioni decentralizzate possano davvero prosperare”.
La partnership tra Hedera e Linux Foundation arriva solo pochi giorni dopo l'integrazione di DeRec Alliance, che ha promosso il fattore dell'interoperabilità blockchain.
Più specificamente, l'organizzazione Input Output (IOHK), braccio di sviluppo di Hedera e Cardano, ha stabilito il suo ingresso come membro fondatore della "Decentralized Recovery Alliance".
Quest'ultimo funge da Comitato di supervisione tecnica con un contributo in merito alla definizione di policy e standard che semplificano l'esperienza dell'utente.
Analisi grafica del token Hedera (HBAR)
La notizia della decentralizzazione del codice di Hedera con il passaggio alla Linux Foundation non ha avuto un impatto positivo sull'andamento del prezzo del token HBAR nel breve termine. La moneta della rete di criptovalute ha registrato un calo del 3,11% nelle ultime 24 ore, in seguito al calo di Bitcoin ed Ethereum sul mercato.
Anche ampliando gli orizzonti, non vediamo buone prospettive grafiche con prezzi in calo dall'avvento del mercato ribassista del 2022.
Soltanto tra ottobre 2023 e marzo 2024, nel pieno della ripresa del mercato, HBAR ha registrato performance positive.
Al momento il token ha annullato tutti i guadagni dei mesi precedenti, perdendo circa il 65% dal picco di marzo.
Se invece prendiamo i dati di novembre 2021, il drawdown aumenta fino al 90%, riflettendo la forte svalutazione dell'HBAR nel tempo.
Nonostante un andamento particolarmente negativo, la valuta si posiziona al 41° posto su CoinMarketCap, con una capitalizzazione di 1,6 miliardi di dollari.
Nei prossimi mesi ci sarà sicuramente spazio per un tentativo di recupero dei prezzi delle criptovalute, con il primo obiettivo fissato a 0,1 dollari.
In un contesto di mercato rialzista e altseason potremmo addirittura vedere la criptovaluta avvicinarsi al livello di 0,30 dollari, che se superato farebbe salire ulteriormente.
Il ritorno a nuovi massimi non è tuttavia affatto garantito, ma il lavoro degli sviluppatori sul codice di Hedera potrebbe portare un'ondata di nuovo ottimismo.
La presenza della Linux Foundation nella governance del codice fornisce la base per un miglioramento della tecnologia, che si riflette nelle prestazioni del token a lungo termine.