Sono trascorsi quasi 5 mesi da quando Bitcoin ha completato il suo quarto dimezzamento della storia ad aprile, e ora iniziano a diffondersi previsioni fortemente rialziste sul prezzo futuro della criptovaluta.
Storicamente, il Bitcoin ha registrato ottime performance nell'ultimo trimestre degli anni del dimezzamento, con performance storiche che fanno ben sperare per i prossimi 3 mesi.
Un altro indicatore rialzista per il prezzo della criptovaluta riguarda l’andamento dei ricavi dei minatori, attualmente al punto più basso degli ultimi 4 anni.
Siete pronti a vedere Bitcoin scambiato a 100.000 dollari?
Analisi della performance storica del Bitcoin: focus sul periodo post-halving
Prima di passare alle previsioni future sul prezzo di Bitcoin, dobbiamo necessariamente dare un'occhiata alle performance storiche della criptovaluta dopo l'halving.
In effetti, il dimezzamento quadriennale della ricompensa in blocchi di solito porta a un aumento generale dei prezzi, ma non tutti i mesi dell'anno sono positivi.
Inoltre, la fase rialzista che segue l'halving è limitata da una finestra temporale ben definita, come è accaduto negli ultimi 12 anni.
È quindi necessario capire almeno in quale fase del ciclo del Bitcoin ci troviamo in questo momento e se c'è ancora spazio per un rally dei prezzi.
Ci viene in aiuto l'investitore Lark Davis che, in un post su X, analizza come la moneta arancione si è mossa negli ultimi anni in concomitanza con l'halving.
Negli anni di dimezzamento, il quarto trimestre è stato storicamente rialzista per Bitcoin.
Ma se ci guardiamo intorno, anche il primo, il secondo e il terzo trimestre dell'anno successivo sono stati mega rialzisti.
Se la storia dovesse ripetersi, potrebbero verificarsi dei progressi sbalorditivi che la maggior parte delle persone non riesce nemmeno a immaginare.
Sei preparato mentalmente? pic.twitter.com/zj8C1sY9eC
— Lark Davis (@TheCryptoLark) 15 settembre 2024
Il primo dato che salta all'occhio riguarda l'effetto favorevole sul prezzo di Bitcoin in tutti i Q4 di ogni halving. In particolare, negli ultimi 3 mesi del 2012, la cripto era cresciuta dell'8,47%. Nello stesso periodo del 2016 e del 2020, aveva registrato un pump rispettivamente del 58,17% e del 168,02%.
Calcolando la performance di Bitcoin in ogni quarto trimestre, la crescita media ammonta all'88,84%, lasciando spazio a previsioni esplosive per i prossimi mesi di trading.
È molto interessante come anche nel primo e terzo trimestre successivi all'anno del dimezzamento, si siano sempre registrati ottimi rendimenti sui prezzi.
Nel primo trimestre del 2013 il valore di Bitcoin è salito alle stelle con un incremento del 539,96%, nel 2017 è cresciuto in modo rispettabile dell'11,89% e nel 2021 è raddoppiato con un incremento del 103,17%.
Nel terzo trimestre degli stessi anni ha registrato un aumento rispettivamente del 40,6%, dell'80,41% e del 25,01%.
Se la storia dovesse ripetersi, le previsioni per i prossimi 12 mesi prevedono 3 trimestri su 4 di andamento positivo del prezzo della criptovaluta.
I ricavi dei minatori raggiungono il minimo pluriennale dopo l'ultimo dimezzamento: pronti per il rimbalzo dei prezzi
Per supportare le previsioni rialziste basate sulla teoria della performance storica del prezzo di Bitcoin dopo l’halving, osserviamo l’andamento dei ricavi dei minatori.
Infatti, il dimezzamento ha un effetto diretto sul reddito dei lavoratori nella rete crittografica, che a sua volta influisce sul valore della criptovaluta stessa.
Dopo ogni dimezzamento della ricompensa in blocco, infatti, i miner raggiungono il livello più basso della loro attività, per poi riemergere parallelamente all'apprezzamento di Bitcoin.
Come osserva l’esperto “QuintenFrancois” su X, potremmo essere vicini al fondo di questo indicatore.
#Bitcoin Miner Revenue è sulla buona strada per un'impennata esplosivafoto.twitter.com/0qH6zF43z5
— Quinten | 048.eth (@QuintenFrancois) 15 settembre 2024
Secondo i dati di The Block, in questo momento ci troviamo al punto più basso degli ultimi 4 anni per quanto riguarda la redditività dei minatori.
Dopo aver toccato il picco a marzo 2024, anche a causa dell'aumento delle tariffe con l'esplosione degli Ordinali, i ricavi sono crollati con il dimezzamento di aprile.
Come storicamente accaduto in queste situazioni, ci aspettiamo una imminente inversione di tendenza, tale da offrire maggiore sicurezza economica alle società di mining.
Secondo le previsioni storiche, già il mese prossimo si potrebbero avere i primi segnali di ottimismo nel prezzo del Bitcoin.
Previsioni future sul prezzo del Bitcoin: l'halving avrà comunque l'effetto atteso?
Dati storici dell’halving alla mano, vediamo ora cosa dicono gli esperti sulle previsioni future del prezzo del Bitcoin.
A inizio anno la nota società finanziaria Standard Chartered aveva ipotizzato per Bitcoin un obiettivo di 100.000 dollari, poi aumentato a 150.000 dollari, entro la fine del 2024.
La stessa banca londinese, spinta da uno spirito rialzista sulla criptovaluta, avrebbe addirittura affermato di aspettarsi che la criptovaluta raggiungesse i 250.000 dollari come massimo del 2025.
APPENA ARRIVATO: Standard Chartered aumenta l'obiettivo#Bitcoina $ 150.000 quest'anno e $ 250.000 per il 2025. pic.twitter.com/lqzcljBm5A
— Bitcoin Archive (@BTC_Archive) 18 marzo 2024
Nel mondo della finanza, i termini "bull" e "bear" sono spesso usati per descrivere le tendenze del mercato. Un mercato "bull" è caratterizzato da prezzi in aumento, mentre un mercato "bear" è caratterizzato da prezzi in calo. Gli investitori devono comprendere questi concetti per prendere decisioni informate.
Il CEO di Vaneck, un hedge fund da 90 miliardi di dollari, in una recente intervista con Fox Business avrebbe rivelato la sua previsione super rialzista sul Bitcoin.
In particolare, Jan Van Eck ritiene che il Bitcoin raggiungerà presto i 350.000 dollari, posizionando la criptovaluta allo stesso livello dell'oro.
A sostegno della sua tesi ci sono i fattori del valore intrinseco di Bitcoin, della scarsità digitale e dell’adozione di massa tramite ETF.
Il CEO di VanEck da 90 miliardi di dollari afferma che#Bitcoinraggiungerà i 350.000 dollarifoto.twitter.com/yLdVemGSof
— Vivek(@Vivek4real_) 12 settembre 2024
Nei mercati finanziari, i termini "bull" e "bear" sono usati per descrivere la tendenza generale del mercato. Un mercato "bull" è caratterizzato da prezzi in aumento, mentre un mercato "bear" è caratterizzato da prezzi in calo. Gli investitori usano spesso questi termini per indicare le loro prospettive di mercato e la loro strategia.
Allargando un po’ gli orizzonti, vediamo quali sono le previsioni di Michael Saylor, CEO della nota società di business intelligence Microstrategy.
Di recente Saylor avrebbe dichiarato alla CNBC che si aspetta un effetto composto sul prezzo del Bitcoin a ogni dimezzamento.
Secondo le sue proiezioni, nei prossimi 21 anni la criptovaluta potrebbe addirittura superare i 13 milioni di dollari, diventando l'asset finanziario più capitalizzato del pianeta.
Michael Saylor afferma di aver previsto un prezzo del Bitcoin di 13 milioni di dollari e ritiene che nei prossimi 21 anni rappresenterà il 7% di tutto il capitale nel mondo. pic.twitter.com/poUUvTvuLo
— unusual_whales (@unusual_whales) 15 settembre 2024
Più modeste, invece, le previsioni del portale web DigitalCoinPrice, che vedono Bitcoin raggiungere un prezzo minimo di 52.000 dollari nel 2024 e un prezzo massimo di 121.000 dollari.
Allargando l'arco temporale, anche qui emerge l'ottimismo per il futuro, con i valori del Bitcoin che oscilleranno tra i 392.000 dollari e i 435.000 dollari per il 2030.