Bitcoin ETFs Continue to Outpace Miners in Weekly BTC Demand

CryptoNewsLand · 2024-09-15T23:33:04.000Z

Bitcoin ETFs bought 6,892 BTC this week, nearly three times the 2,250 BTC mined, showing strong institutional demand. Since January, Bitcoin ETFs have acquired 291,442 BTC, significantly outpacing the 162,364 BTC mined during the same period. The rising Bitcoin ETF demand contrasts with a lower mining supply, indicating a potential supply squeeze and market stabilization. The U.S. Bitcoin Exchange Traded Funds (ETFs) buy Bitcoin faster than the new BTC produced weekly. Bitcoin ETFs bought 6,892 BTC in the last seven days, whereas miners have created 2,250 BTC. Rising Institutional Accumulation of Bitcoin This growing demand for ETFs confirms a very important factor concerning institutional investors. Investors use more Bitcoin than is produced, implying probable supply and demand. Additionally, this dynamic may affect the relative volatility of Bitcoin's price, pointing to the growing involvement of institutional investors in the market. Bitcoin ETFs launched in the United States in January have purchased 291,442 BTC. During the same period, only 162,364 BTC have been mined. For instance, on September 13, the Bitcoin ETFs purchased 4,402 BTC while the miners only produced 450 BTC. This massive demand by ETFs points towards the direction where institutional players have become the main source of demand for bitcoins. However, constant accumulation of ETFs may reduce the volatility of BTC prices because more coins are locked away in long-term investments rather than being actively traded. Impact on Bitcoin’s Liquidity and Market Dynamics The difference between the number of mined Bitcoins and ETFs bought indicates a considerable change in liquidity within the market. Additionally, the current demand for ETFs shows that they buy more than what is being mined. Hence, the available quantity is reduced for trading at better prices. This could also minimize the stock's aggressiveness, resulting in a more stable market. Also, the role of institutional investors is becoming more apparent, indicating an increasingly strategic market driven by fundamental players rather than swing traders. Hash Rate Increase Amid Rising ETF Demand As the ETF demand for Bitcoin goes up, the network's hash rate also goes up, showing the efforts made by miners to protect the network. Nevertheless, even with a higher hash rate, the number of bitcoins created is much lower than the amount purchased by ETFs.This gap could lead to a new market condition whereby institutional purchases will always prop up the Bitcoin price. The post Bitcoin ETFs Continue To Outpace Miners In Weekly BTC Demand appeared first on Crypto News Land.

Questa settimana gli ETF Bitcoin hanno acquistato 6.892 BTC, quasi tre volte i 2.250 BTC estratti, dimostrando una forte domanda istituzionale.
Da gennaio, gli ETF Bitcoin hanno acquisito 291.442 BTC, superando di gran lunga i 162.364 BTC estratti nello stesso periodo.
La crescente domanda di ETF Bitcoin contrasta con una minore offerta mineraria, il che indica una potenziale contrazione dell'offerta e una stabilizzazione del mercato.
Gli ETF (Exchange Traded Fund) Bitcoin degli Stati Uniti acquistano Bitcoin più velocemente dei nuovi BTC prodotti settimanalmente. Gli ETF Bitcoin hanno acquistato 6.892 BTC negli ultimi sette giorni, mentre i miner ne hanno creati 2.250.
Crescente accumulo istituzionale di Bitcoin
Questa crescente domanda di ETF conferma un fattore molto importante per quanto riguarda gli investitori istituzionali. Gli investitori utilizzano più Bitcoin di quanto ne venga prodotto, il che implica una probabile domanda e offerta. Inoltre, questa dinamica può influenzare la relativa volatilità del prezzo di Bitcoin, indicando il crescente coinvolgimento degli investitori istituzionali nel mercato.
Gli ETF Bitcoin lanciati negli Stati Uniti a gennaio hanno acquistato 291.442 BTC. Nello stesso periodo, sono stati estratti solo 162.364 BTC. Ad esempio, il 13 settembre, gli ETF Bitcoin hanno acquistato 4.402 BTC mentre i miner hanno prodotto solo 450 BTC.
Questa massiccia domanda da parte di ETF punta verso la direzione in cui gli operatori istituzionali sono diventati la principale fonte di domanda di bitcoin. Tuttavia, l'accumulo costante di ETF potrebbe ridurre la volatilità dei prezzi di BTC perché più monete sono bloccate in investimenti a lungo termine anziché essere attivamente scambiate.
Impatto sulla liquidità di Bitcoin e sulle dinamiche di mercato
La differenza tra il numero di Bitcoin estratti e gli ETF acquistati indica un cambiamento considerevole nella liquidità all'interno del mercato. Inoltre, l'attuale domanda di ETF mostra che acquistano più di quanto viene estratto. Quindi, la quantità disponibile è ridotta per la negoziazione a prezzi migliori.
Ciò potrebbe anche minimizzare l'aggressività del titolo, con conseguente maggiore stabilità del mercato. Inoltre, il ruolo degli investitori istituzionali sta diventando più evidente, indicando un mercato sempre più strategico guidato da attori fondamentali piuttosto che da swing trader.
Aumento del tasso di hash in mezzo alla crescente domanda di ETF
Man mano che la domanda di ETF per Bitcoin aumenta, aumenta anche l'hash rate della rete, a dimostrazione degli sforzi compiuti dai miner per proteggere la rete. Tuttavia, anche con un hash rate più elevato, il numero di bitcoin creati è molto inferiore alla quantità acquistata dagli ETF. Questo divario potrebbe portare a una nuova condizione di mercato in cui gli acquisti istituzionali sosterranno sempre il prezzo di Bitcoin.
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